Salve, approfitto del vs sito per formulare la mia domanda. Premesso che in data 13/10/2008 ho sottoscritto tramite call center un abbonamento denominato "tuttoincluso" con Wind Infostrada, contratto che prevede la fornitura del servizio ADSL (8 mb e fonia fissa per chiamare gratis tutti i numeri di rete fissa urbane ed interurbane.A gennaio del 2009, dopo varie segnalazioni, decido di mandare una raccomandata A/R chiedendo il recesso del contratto senza penale poichè non è stato rispettato il contratto da parte loro non avendo attivato il servizio ADSL. Stranamente, dopo aver ricevuto la mia raccomandata, mi chiamano dicendomi che il servizio ADSL era attivo da 1 giorno e che potevo verificarlo. In effetti, verifico e noto che il servizio era disponibile, provo ad effettuare il mio primo collegamento e mi accorgo subito che la velocità di navigazione era di appena 147KB. Faccio presente la cosa alla persona che nel frattempo era in attesa di una mia risposta in merito alla disdetta (mi chiedeva se volevo rinunciare alla disdetta) e comunico che resto fermamente deciso a disdire il tutto poichè il servizio è molto scadente (rif. velocità ADSL) Mi viene però riferito che il rientro in Telecom è a mie spese. Volevo sapere le spese di rientro in Telecom chi deve pagarle? Grazie
Vito, da Sciacca (AG)

Risposta:
sono a suo carico a meno che non intimi al primo gestore l'esatto adempimento del contratto entro 15 giorni, decorsi i quali lo stesso si intendera' risolto per loro grave inadempimento. Se il contratto si chiude per loro colpa, potra' chiedere al primo gestore il rimborso delle spese sostenute per il rientro in Telecom con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
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