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Contratto con Italcogim
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Lettera 
27 febbraio 2012 0:00
 
Buonasera, un paio di anni fa alla porta di casa si è presentato un rappresentante (operatore) della società Italcogim. Molto gentile gentile, ci ha fatto molti complimenti per l'arredamento (abbiamo diverse origini, e risiediamo in italia dal 2001).
Ci ha detto che la società offriva uno sconto maggiore rispetto alla concorrenza, e che sarebbe stato di risparmio per noi l'eventuale contratto. La fornitura Enel di allora era intestata al mio padre, che nel momento dell'arrivo dell'operatore non era presente, l'operatore nonostante la conoscenza della mancata presenza di mio padre ci ha chiesto di consegnarli vari documenti per compilare il modulo (contratto). Dopo aver finito, chiede a mia madre di firmare se era possibile, lei si rifiutò, allora l'operatore decise di persuaderla e invitò me a provare a riformulare la sua firma. In fondo sempre di falsa firma si tratta. Dopo un po' le bollette hanno cominciato ad alzarsi e a farsi più salate. Non abbiamo potuto pagare un paio di bollette che con il tempo con gli interessi di mora si sono fatte pesanti e cospicue. Perciò abbiamo deciso di interrompere il rapporto e ritornare al precedente fornitore. Il mio problema, sorge nel pagare l'importo di 1.500 euro, di un contratto mai venuto ad esistenza. Le sollecitazioni della società sono continue, e non sappiamo come affrontare la questione.
Sara, da Montagnana (MO)

Risposta:
la sua e' una situazione anomala, perche' sta rivendicando ora l'illegalita' del suo contratto dopo che ne ha accettato le forme a suo tempo. Avrebbe dovuto farlo all'epoca. Per cui non sappiamo cosa consigliarle di preciso rispetto alle presunte bollette esose che le chiedono di pagare. Il contratto puo' sicuramente intimare di disdirlo in virtu' di quanto ci ha scritto, ma per i consumi, se risultano tali rispetto al contratto, andrebbero pagati o, nel caso, contestati.
 
 
 
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