Vi racconto la mia esperienza per sapere se posso fare qualcosa o mi rimane solo di cambiare banca (come penso).
Sono cliente Unicredi da crica 6 anni e possiedo un conto corrente con profilo Genius ricaricabile quest'anno sono andato in banca e ho chiesto di cointestare il conto in essere con la mia compagna mantenendo le stesse caratteristiche del conto in essere che volevo chiudere.
Dopo un lungo dibattito con in filiale, mi hanno detto che avere proprio le stesse caratteristiche non era possibile, ma che cercavano di fare il possibile per avvicinarsi alle condizioni in essere.
Accetto e apro il conto cointestato sempre con profilo Genius Ricaricabile e cosa scopro (informazioni taciute dall'impiegato) che praticamente perdevo tutte i benefici del mio conto e che il nuovo conto mi costava molto di più del precedente nell'ordine dei 30€ anno in più.
I bonifici via internet in italia che prima li avevo gratis ora li devo pagare 1€ per l'apertura del nuovo conto si sono presi 10€ di commissione per aver il conto cointestato 1€ in più di canone annuo di 5€ e così via.
Tutte queste differenze non mi erano state chiaramente prospettate al momento della sottoscrizione anche se a leggere con attenzione il contratto sono tutte riportate. Il trattamento ricevuto mi ha fatto molto irritare e chiaramente è mia intensione cambiare banca, ma volevo chiedere se c'era la possibilità di fare qualche azione contro la banca per poter ottenere le stesse condizioni del vecchio conto.
grazie saluti
Arturo, da Ravenna

Risposta:
esistono i prospetti informativi che vanno chiesti e letti prima di sottoscrivere il contratto. Magari il dipendente era in buona fede, magari in malafede, la cosa certa è che in banca purtroppo ci si deve fidare poco delle parole e molto di ciò che è scritto.
Cosa aspetta a cambiare banca.