Buongiorno,
scrivo in quanto vorrei ricevere delucidazioni in merito alla modifica del decreto legge n. 166 del 27/10/2008 sulle tasse applicabili dai vettori aerei. Ho effettuato un volo A/R con Easyjet nelle date 7 e 9 novembre, con prenotazione effettuata il giorno 16 Ottobre. Il vettore sovra citato ha inviato in data odierna una mail con la richiesta di pagamento della tassa comunale in modalità retroattiva, giustificando il tutto con quanto sancito dalle condizioni di trasporto del vettore, in base alle quali "nel caso in cui tasse e sovrapprezzi aumentino dopo che la prenotazione e' stata effettuata, il passeggero e' obbligato a pagarli". Vorrei chiederVi se tale pratica è in linea con le normative vigenti, e se esistono forme di tutela del consumatore applicabili ad una situazione di tale tipo.
Carmen, da Milano (MI)

Risposta:
la richiesta e' legittima in base alle norme vigenti. Sono norme a scatola cinese: quella da lei citata (166 del 2008) converte in legge un decreto legge precedente (134 del 2008) che a sua volta modificava altro decreto legge per misure economiche urgenti (7 del 2005) anche questo convertito in legge (43 del 2005). IN SINTESI,
l'aumento dell'addizionale comunale a carico dei passeggeri e' di 3 euro, mentre prima era di un euro. La somma dovuta in piu' e' dunque, per differenza, 2 euro.