Sono coniugato con una cittadina brasiliana dal 19/04/2008 con matrimonio civile celebrato in Italia. Dalla metà del mese di Marzo 2011, dopo avere raccolto tutti i documenti necessari, sarà possibile per lei iniziare l'iter dell'ottenimento della cittadinanza. Secondo la legge dopo Marzo 2013 la suddetta non potrà essere rifiutata e entro 6 mesi dal conferimento mia moglie dovrà fare il giuramento. Questo ovviamente non significa che non vi saranno italici ritardi dovuti al fatto che gli stranieri sono pur sempre cittadini di serie B, ed anche io avendone sposata una, non sono più italiano al 100%. Comunque, se tutto andasse bene a Settembre 2013, mia moglie sarebbe cittadina italiana. Chiedo a questo punto: ella ha una figlia di 12 anni (15 nel 2013) in Brasile. Che cosa dovrebbe fare per il ricongiungimento con lei in Italia? Probabilmente, l'ex convivente brasiliano, padre naturale, che l'ha riconosciuta (in Brasile esiste una sorta di Dico) si opporrà a questo sembra per ripicca e non per amore verso la figlia. Se il ricongiungimento andasse a buon fine, come sarebbe la posizione in Italia della figlia di mia moglie? Avrebbe che tipo di permesso di soggiorno? Mia moglie non gli trasmetterebbe la cittadinanza Italiana? Molte grazie.
Marco, da Lavagna

Risposta:
potreste chiedere il ricongiungimento sin d'ora, ma considerata la gia' nota opposizione del padre vi consigliamo di farvi assistere da un legale di vostra fiducia.
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