Una complicata situazione catastale dovuta a vecchie irregolarità (scoperte solo ora) sta per essere sanata per permettere una vendita (già in corso) di un appartamento risultante dall'unione di più cantine e locali acquisiti in passato tramite asta dal tribunale da circa 20 anni.
Ultimo scoglio rimane una piccola parte rimasta in comune (solo sulla carta) fra me e un un altro soggetto che però si rifiuta, rimandando ad oltranza, di "firmare" il frazionamento e la transazione che sanerebbe il tutto (e che sarebbe comunque tutta a mie spese) per vecchie "rivalità e invidie". Può farlo? E' possibile fargli causa perchè mi sta causando il blocco della vendita?
Annarosa, da Bologna

Risposta:
no, la causa non servirebbe a nulla perche' non puo' obbligare una persona a vendere la propria proprieta', occorre che trovi un accordo.