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canone rai
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Lettera 
12 maggio 2012 0:00
 
Alla morte di mio padre, per non lasciare sola mia madre non più completamente autosufficiente, mia figlia è andata ad abitare con lei, prendendo la residenza con lei che abitava in affitto una casa dell'ACER. Quando anche mia madre è venuta a mancare mia figlia, senza cambiare residenza, è andata a studiare a Forlì presso gli altri nonni (quelli materni)e si è laureata nel settembre del 2011. Dopo tale data, avendo trovato lavoro qui in città, ha ripreso la residenza con me. Le chiavi dell'appartamento della nonna defunta sono state regolarmente restituite (come risulta da verbale di riconsegna in mio possesso) subito dopo il decesso nell'ottobre 2008. Ora capita che la RAI per mezzo di Equitalia chieda il pagamento arretrato dei canoni 2010 - 2011 a mia figlia che comunque, sottolineo, non era intestataria dell'abbonamento. Mi chiedo e vi chiedo come mi devo comportare. Se non fossi stato sufficientemente chiaro sarei lieto di darvi gli ulteriori chiarimenti che fossero necessari. Aggiungete a ciò che, dulcis in fundo, il comune chiede il pagamento della TARSU per un appartamento che adesso, sono sicuro, è abitato da un'altra famiglia. Grazie. Andrea.
Andrea, da Bologna (BO)

Risposta:
se sua figlia non faceva parte del nucleo familiare anagrafico della nonna, dovra' pagare il canone RAI per il periodo della sua residenza in quella casa. La Tarsu spetta invece al conduttore dell'appartamento.
 
 
 
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