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Assistenza in officina
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Lettera 
22 dicembre 2009 0:00
 
Gent.mi destinatari,
vi scrivo la presente per informarvi circa la mia disavventura presso un'officina autorizzata Hyundai. Descrivo di seguito i fatti: il giorno 02.12.2009, al rientro dal mio viaggio di nozze, con mia moglie ero diretto a Livorno per imbarcare sulla nave che ci avrebbe riportati a casa in Sardegna. Durante il transito dalla città di Bologna, ho avuto un guasto al mio fuoristrada Hyundai Galloper e, tramite il servizio di assistenza stradale della mia assicurazione, ho fatto trainare gratuitamente la mia vettura presso l'officina autorizzata Hyundai più vicina. Alle ore 17,07 in officina veniva compilata la scheda di accettazione della mia vettura (che conservo ancora in originale), nella quale veniva indicata, come prevista consegna, la stessa data di ingresso del veicolo. Contestualmente all'accettazione rappresentavo di essere di rientro dal viaggio di nozze con la vettura colma di bagagli e di dover proseguire il viaggio con destinazione Sardegna. Chiedevo quindi, con ogni consentita urgenza, di poter conoscere le previste ore di lavoro per le riparazioni al fine di poter richiedere alla mia assicurazione la prevista gratuita auto sostitutiva per continuare il viaggio. Venivo informato della impossibilità di poter ottenere tale informazione vista l'ora tarda e pertanto invitato a telefonare la mattina successiva per informazioni sui tempi necessari alla riparazione del guasto della mia auto. Alle ore 10,00 circa del 03.12.2009 telefonavo in officina ed un impiegato mi riferiva che non "avevano avuto tempo di visionare la mia vettura" ed aggiungeva che "forse" neanche nel pomeriggio avrebbero potuto controllarla neanche con il sistema di diagnosi elettronica; il medesimo mi chiedeva di richiamare nel pomeriggio. Data la mia necessità di continuare il viaggio e visto che la mia assicurazione mi avrebbe fornito gratuitamente di una vettura sostitutiva in caso di tempo di lavorazione maggiore a sei ore, chiedevo di conoscere almeno un preventivo delle ore di lavorazione da inviare alla mia assicurazione per formalizzare la consegna della vettura sostitutiva e rientrare a casa in Sardegna senza sostenere inutilmente le spese di albergo per me e mia moglie. Il mio interlocutore telefonico, nonostante al corrente delle mie particolari necessità, mi riferiva che non mi avrebbero garantito che la mia vettura fosse stata controllata entro la serata del 03.12.2009. Per quanto sopra, alle ore 11,35 della stessa mattinata mi recavo presso la suddetta officina con altro carro attrezzi pagato a mie spese, prelevavo la mia autovettura e la consegnavo al titolare di altra officina a Castel Maggiore che, con estrema professionalità e tempi da record, riparava la mia autovettura nell'arco di poche ore e nel pomeriggio me la riconsegnava per continuare il mio viaggio. Ritengo che quanto accaduto sia da segnalare in quanto tutti noi sappiamo che una diagnosi elettronica di una vettura dura pochi secondi e probabilmente, se capace a fare il proprio lavoro (e a questo punto ne dubito!), la prima avrebbe potuto riparare il guasto in tempi brevissimi. Questa assurda inefficienza mi è costata il pagamento del secondo carro attrezzi e di nr. 1 camera matrimoniale in albergo a Bologna per un totale di quasi euro 300,00.. per non parlare naturalmente della perdita di una giornata lavorativa per me e per mia moglie, rientrati a casa con un giorno di ritardo dovuto non al guasto, ma alla totale inefficienza della stessa! Una incredibile vergogna che di certo non fa buona pubblicità persino alla Hyundai che, ignara, si affida a tali officine autorizzate menzionandole, tra l'altro, all'interno del sito internet aziendale consigliandone i servizi alla propria clientela. Per quanto sopra, mi riservo di adire le vie legali per una richiesta di risarcimento danni nei confronti dell'Azienda responsabile. Ringraziando per l'attenzione prestata, porgo cordiali saluti.
N.B.: Qualora oggetto di pubblicazione, autorizzo sin da ora i destinatari della presente a tagliare ciò che ritengono necessario, a patto che non venga stravolto il contenuto stesso della mail.

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
 
 
 
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