testata ADUC
aggressione da parte di un cane
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
4 dicembre 2016 0:00
 
Salve, volevo chiedere il vostro parere circa il caso che mi è successo.
Il 21 maggio di quest'anno, alle ore 17,30 circa mentre ero al parco giochi con la mia nipotina di 22 mesi, il mio cagnolino di razza maltese, regolarmente legato al guinzaglio, veniva aggredito da un cane di razza molossoide che, ho saputo dopo, era scappato dal giardino di casa perchè il cancello era stato lasciato socchiuso da un ospite. La mia cagnolina ha riportato diverse ferite al torace e ad una zampetta e sono riuscita a salvarla dalla furia del cane solo grazie all'aiuto di una signora presente al fatto. Essendo sabato sera ho dovuto rivolgermi ad un veterinario aperto h24 che l'ha tenuta ricoverata anche la domenica, quindi la spesa è stata abbastanza consistente. Pur non riportando fratture la cagnolina ha avuto bisogno di cure per parecchio tempo perchè continuava a zoppicare.
Devo precisare che non ho fatto denuncia alle Autorità locali perché l'ospite ed il figlio del padrone di casa, responsabili del mancato controllo del cane, erano dei ragazzi appena maggiorenni e mi sono fatta riguardo per loro.
La signora che mi ha aiutato conosceva i padroni del cane, quindi, mi sono messa in contatto con loro, ho inviato una mail contenente la descrizione dell'accaduto e la copia della fattura del veterinario, riservandomi di aggiungere eventuali altre spese e la richiesta di danno biologico. Nel giro di una settimana i proprietari hanno aperto la pratica di sinistro presso la Vittoria assicurazioni. La quale ha risposto solo ad ottobre, senza altri contatti informativi, inviandomi l'atto di transazione da accettare con la mia firma, per la sola cifra dell'intervento.
Ho contattato telefonicamente l'agenzia ed ho specificato che nel frattempo avevo avuto altre spese e soprattutto ho chiesto una forma di risarcimento morale per le consguenze dell'accaduto, dato che la mia nipotina ha riportato per parecchio tempo un trauma psichico che le provocava disturbi del sonno, la cagnolina è diventata ansiosa ed abbaia a chiunque si avvicini per strada ed anch'io ora ho paura di tutti i cani di media e grossa taglia. Purtroppo sono tutti danni non dimostrabili facilmente.
Ho inviato un altra mail allegando le ulteriori ricevute e chiedendo di tener conto anche del danno morale, invece oggi ho ricevuto la risposta dell'assicurazione che mi rimborsa solo le spese vive perchè, cito "non ho modo di fare valutazioni su danni esistenziali o morali su una polizza di responsabilità civile."
Ora chiedo a voi se questo è vero e se è giusto che io venga accontentata solo con il rimborso delle spese vive, come nulla fosse accaduto, senza tener conto della paura di quel giorno e del disagio conseguente, per me, la mia cagnolina e soprattutto per la mia nipotina.
Cosa potrei rispondere, c'è modo di indurli a considerare anche le conseguenze morali del danno?
Grazie se vorrete rispondermi e cordiali saluti.
Anna, da Padova (PD)

Risposta:
a mio avviso le Sue doglianze dovrebbero essere prese in debita considerazione ai fini del risarcimento tenuto conto del tempo e delle cure necessarie prestate al suo cane e soprattutto del fatto che il medesimo ha riportato una invalidità permanente per l'accaduto con modifica del suo comportamento. A conferma sarebbe valido ed efficace produrre alla Assicurazione il certificato del Veterinario che attesti detto disagio, in particolare, del cane.
----------------
Ha risposto Laura Cecchini: http://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS