ADUC
Adsl Telecom o Tele2?
Lettera
23 maggio 2008 0:00
Cara Aduc,
vorrei sapere se sono nel torto o nella ragione. Avevo un contratto con Telecom per ADSL e telefonate e tutto andava per il meglio. Poi hanno chiamato da Tele2 per chiederci se volevamo passare alla loro gestione SOLO PER LE TELEFONATE senza pagare il canone Telecom e mia madre ha aderito, ma con la certezza che il servizio di ADSL sarebbe rimasto con Telecom. Da quando siamo passati a Tele2 con le telefonate la Telecom ci ha staccato la linea ADSL, dicendo che oramai non avendo più la gestione del nostro traffico di telefonate non potevano darci nemmeno l'ADSL. Ho chiamato Tele2 e mi hanno detto che gli accordi tra aziende, inizialmente, erano chiari: gli utenti potevano scegliere il gestore SEPARATAMENTE tra ADSL e telefonate, e nessun gestore poteva cessare il servizio se non esplicitamente richiesto dall'utente. E poi, invece, non hanno rispettato i patti. Mi chiedo, è vero?
Ora avere l'ADSL con tele2 non mi conviene perché pagherei di più. Non so se sono nel giusto e quindi posso mandare in mora la Telecom intimandola di rispettare i suoi doveri contrattuali e ripristinando il servizio di ADSL oppure ormai loro non hanno più doveri nei miei confronti e posso attivare Internet sono con Tele2.
Grazie per le informazioni.
Alessandra, da Vallerano (VT)
Risposta:
occorre che chiarisca bene quale servizio ha disattivato sua madre con Telecom. Chieda imformazioni e poi, se hanno operato senza il suo consenso si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione: clicca qui (Nel caso in cui il Co.Re.Com non svolga questo servizio nella propria Regione, proporre il tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio o in alternativa verificare se il giudice di pace accetta la domanda di conciliazione). Se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere sia la liberazione immediata della linea, sia tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, rotture di scatole, etc.).
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vorrei sapere se sono nel torto o nella ragione. Avevo un contratto con Telecom per ADSL e telefonate e tutto andava per il meglio. Poi hanno chiamato da Tele2 per chiederci se volevamo passare alla loro gestione SOLO PER LE TELEFONATE senza pagare il canone Telecom e mia madre ha aderito, ma con la certezza che il servizio di ADSL sarebbe rimasto con Telecom. Da quando siamo passati a Tele2 con le telefonate la Telecom ci ha staccato la linea ADSL, dicendo che oramai non avendo più la gestione del nostro traffico di telefonate non potevano darci nemmeno l'ADSL. Ho chiamato Tele2 e mi hanno detto che gli accordi tra aziende, inizialmente, erano chiari: gli utenti potevano scegliere il gestore SEPARATAMENTE tra ADSL e telefonate, e nessun gestore poteva cessare il servizio se non esplicitamente richiesto dall'utente. E poi, invece, non hanno rispettato i patti. Mi chiedo, è vero?
Ora avere l'ADSL con tele2 non mi conviene perché pagherei di più. Non so se sono nel giusto e quindi posso mandare in mora la Telecom intimandola di rispettare i suoi doveri contrattuali e ripristinando il servizio di ADSL oppure ormai loro non hanno più doveri nei miei confronti e posso attivare Internet sono con Tele2.
Grazie per le informazioni.
Alessandra, da Vallerano (VT)
Risposta:
occorre che chiarisca bene quale servizio ha disattivato sua madre con Telecom. Chieda imformazioni e poi, se hanno operato senza il suo consenso si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione: clicca qui (Nel caso in cui il Co.Re.Com non svolga questo servizio nella propria Regione, proporre il tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio o in alternativa verificare se il giudice di pace accetta la domanda di conciliazione). Se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere sia la liberazione immediata della linea, sia tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, rotture di scatole, etc.).
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