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Lettera 
18 marzo 2005 0:00
 
Spett.le ADUC Nel giugno 2004, sono andato in vacanza a Sharm el Sheik con un viaggio organizzato (di 8 giorni-7 notti). Durante la permanenza, e' scoppiato un incendio nel'ala che comprendeva le camere di pernottamento, dovuto a dei lavori fatti dal club Hotel Durante la raccolta degli effetti personali per lo spostamento di camera, nel scendere le scale bagnate, sono scivolato picchiando la schiena e il braccio; accompagnato in infermeria, con l' assistente del tour operator, sono stato visitato dal medico del villaggio, per il quale diceva che non c'era nulla di rotto, ma soltanto una bella botta, facendomi una iniezione di antidolorifico. I rimanenti 3 giorni, prima della fine della vacanza, mi sono recato in infermeria, per il dolore, ripetendo l' iniezione. Arrivato in Italia, visto il perdurare del dolore, sono andato in ospedale, per i quali mi hanno riscontrato 3 costole rotte Avvisato l'agenzia, contattando il tour op, mi ha richiesto fatture, certificati, oltre a aver mandato lettere e raccomandate. Torta finita, il tour operator, a 9 mesi di distanza (la risposta e arrivata in marzo 2005) mi ha offerto 50 euro di risarcimento, e un bonus di 50 euro, di sconto, da consumare su uno dei suoi pacchetti di viaggio. Secondo voi, come mi devo comportare? Grazie per la cortese attenzione.
Saverio, da Isso

Risposta:
Invii al tour operator una raccomandata A/R in cui comunica di non accettare l'offerta e gli intima di rimborsarla di xx euro entro 15 giorni, altrimenti lo portera' in giudizio con beneplacito di spese e danni (giudice di pace).
 
 
 
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