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Lettera 
2 aprile 1999 0:00
 
Vi ringrazio per la pronta e cortese risposta e ne approfitto per porre un altro quesito, questa volta come consumatore! Ho stipulato qualche mese fa il contratto con Infostrada per quanto riguarda la telefonia interurbana e fin qui tutto bene. Ieri mi sono accorto che non funzionava più, digitando il prefisso ricevevo un messaggio da Telecom di chiamata non abilitata. Ho subito contattato sia Infostrada che Telecom ricevendo come risposta che dal 25 marzo, in ottemperanza ad una delibera del garante delle telecomunicazioni n. 85/98 art. 5 comma 1 , gli utenti con contratto a basso traffico come il mio, non possono scegliere il gestore per le chiamate a lunga distanza. Questa cosa mi sembra un palese abuso di Telecom per costringere gli utenti a pagare un canone maggiorato per utilizzare altri gestori, vietando a chi fa poche telefonate di poterle pagare meno. Cosa ne pensate in proposito e, soprattutto cosa posso fare, visto che nel contratto che stipulai con Infostrada non c'era nessuna clausola di questo tipo ? E' possibile che mi si cambino le carte in tavola senza neanche avvisarmi ? Non avrei avuto il diritto di essere avvisato con dovuto anticipo in modo, se non altro, di poter scegliere prima di essere disconnesso ?

Risposta:
Se la disposizione e' arrivata dal Garante, la responsabilita' di Infostrada passa un po' in scondo piano. Difatti, a parte che sarebbe il caso di controllare nel suo contratto cosa e' previsto in merito alle variazioni di clausole (per cause indipendenti dalla volonta' del gestore sono ammesse modifiche senza che siano da ritenersi vessatorie) resta comunque il fatto che l'adeguamento non e' stato in ottemperanza di una normativa o di un obbligo. Trattandosi dunque di modifica sfavorevole per il cliente, secondo me e' stato comunque illecito -non solo il modo in cui hanno operato- ma anche e soprattutto il fatto che si siano cosi' tacitamente adeguati. Di per se', inoltre, la delibera risulta alquanto discriminatoria. Comunque, la situazione e' poco chiara. Potrebbe inviare una raccomandata A/R di protesta a Infostrada (intestandola per conoscenza anche a noi) ed ingiungendo loro di rispondere entro 15 gg sui motivi della disattivazione illegittima, minacciando altrimenti di adire le vie legali? Ci faccia sapere.
 
 
 
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