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Lettera 
8 febbraio 2004 0:00
 
salve, nel maggio del 2001 ho denunciato un sinistro alla mia assicurazione - stipulata ad ok per i danni provocati dagli animali domestici, nel mio caso il mio cane - in qunto il cane aveva scavalcato la recinzione del mio giardino e ammazzato due falchi che il mio vicino di casa deteneva regolarmente nel suo giardino. la parte danneggiata nel corso dello stesso anno scriveva all'assicurazione chiedendo il risarcimento del danno, ma la stessa non si faceva viva ne con me ne con lui, mandava solo un perito per verificare il territorio dove era avvenuto il fatto. sono passati tutto il 2002, il 2003 e nel gennaio 2004 mi e' arrivata la citazione del tribunale mandatami dalla parte lesa (il mio vicino di casa) dove mi citava per il fatto e mi quantificava il danno.
a questo punto vi chiedo chi e' responsabile, io o la mia assicurazione? mi hanno detto che la responsabilita' dell'assicurazione e' prescritta non avendo mandato io una volta all'anno una lettera interruttiva, e' vero?
se si come posso uscire da questa vicenda, e come potrei far ricadere di nuovo la responsabilita' all'assicurazione.
grazie per il vostro aiuto.

Risposta:
e' sicuramente responsabile lei (non sappiamo pero' se la controparte abbia agito nei termini o se i tempi per opporsi fossero decaduti; dipende se precedentemente ci siano stati solleciti o meno). Cio', in quanto il danno e' a suo carico.
Se poi l'assicurazione copra o meno il rimborso, e' un fatto aggiuntivo. In ogni caso, se ne' lei ne' la controparte avete inviato delle messe in mora alla compagnia, i termini saranno sicuramente decaduti.
I danni si prescrivono comunque in un anno, pertanto se lei non ha ricevuto contestazioni ufficiali per almeno 12 mesi puo' opporlo in giudizio.
 
 
 
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