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Lettera 
29 agosto 2003 0:00
 
Gentili signori, vorrei ricevere delucidazioni sulla possibilita' di perquisizione in proprieta' privata.
Leggendo le vostre risposte ho carpito che in caso di "FLAGRANZA DI REATO, FONDATO SOSPETTO -DA PARTE DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA- DI DETENZIONE DI ARMI O DROGA" e' possibile la perquisizione personale, pero' non ho inteso se queste prerogative sono valide anche per l'accesso alla proprieta' privata.
Nel caso in cui il FONDATO SOSPETTO DI DETENZIONE ARMI O DROGA fosse una casistica valida, le forze dell'ordine devono comunque essere provvisti di alcuni documenti o prove o cos'altro?
Sto cerando di capire quali sono le direttive che regolamentano l'accesso alla proprieta' privata.
grazie per la disponibilita' Cordiali Saluti

Risposta:
si', il riferimento era anche alla proprieta' privata. Se vuole sapere se sotto questo aspetto possono venirne fuori degli abusi, la risposta e' si'. Ma poiche' in quel caso sarebbe possibile la reazione dell'oggetto dell'abuso, le soluzioni sono tre: in quel caso o la persona consente l'accesso, o non lo consente e quindi la polizia corre a procurarsi un mandato, oppure agisce di forza e se non trova nulla si creano poi situazioni spiacevoli e denunce che generalmente vogliono essere evitate: pertanto solo in caso vi fossero motivi fondati le autorita' rischiano di entrare senza mandato. Se vedono cioe' una persona armata che entra in casa o cose del genere. Ma se non c'e' l'immediatezza del fatto, allora non hanno nessuno da inseguire e quindi si procureranno sicuramente un mandato.
In ogni caso, non e' proprio il nostro settore. Che ne direbbe di rivolgersi ad un penalista?
 
 
 
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