Salve mi chiamo xxxxxxx e le scrivo dal Nocera Inferiore(sa), e volevo chiedervi un consiglio.
Nel 99 sono stato multato dalla polizia stradale del comune di Riccione per un'infrazione del codice della strada e per svariati motivi non ho potuto pagarla.
Quando un paio di mesi fa' mi sono visto recapitare un avviso di recupero crediti di quella multa da parte di una societa' di recupero crediti la "E.D.I. " di Roma.
La quale pretendeva e pretende il versamento di 202, 63 euro somma che secondo me e' troppo esorbitante. Infatti facendo un po' i calcoli il tasso di interesse imposto da questa societa' e' molto alto!!!! "STROZZINAGGIO" Poi un mese fa' e' venuta a casa mia una procuratrice di questa E.D.I. la quale pretendeva i soldi di questa multa, ed io vedendo le sue carte ho notato che non veniva specificato il tasso che loro applicano e le voci che compongono questo interesse!!!!!! Io le ho chiesto delucidazioni che lei ovviamente non poteva darmi!! E per finire l'altro ieri mi e' arrivato un altro avviso di riscossione con il quale dicono che se non pago entro dieci giorni provvederanno al recupero forzoso ricorrendo anche al pignoramento dei beni.
Ora io come posso fare? Devo pagare anche se e' esagerata la cifra che chiedono e' 202 euro su una multa di 60mila lire!
Datemi un aiuto non so come muovermi AIUTATEMI CORDIALI SALUTI

Risposta:
e' molto strano che le sia giunta una richiesta di pagamento di una multa a mezzo societa' di recupero: doveva arrivarle una cartella esattoriale. Se la comunicazione le e' giunta per lettera semplice, puo' pertanto ignorarla (per il momento: contestera' in caso di eventuale richiesta successiva ufficiale). In caso di contestazione arrivata per raccomandata, potra' invece contestare ricordando che il Codice della Strada prevede il pagamento della somma raddoppiata, oltre agli interessi ed al 10% semestrale a titolo di sanzione, ma non altre somme -dichiarandosi pertanto disponibile al pagamento della sola cifra cosi' risultante.