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Lettera 
9 aprile 1999 0:00
 
Due lettere sul "basso traffico" telefonico

Ho stipulato piu' di sei mesi fa un contratto con un operatore diverso da Telecom per effettuare chiamate non urbane. Quindi ho scoperto la possibilita' di richiedere un contratto Basso Traffico presso Telecom e l'ho fatto attivare agli inizi del '99. Tutto e' andato bene fino a meta' marzo quando di punto in bianco semplicemente componendo il numero 10 rispondeva un messaggio Telecom che diceva che l'utente non era abilitato a questo servizio. Ovviamente sto riattivando presso Telecom la tariffazione normale ma mi piacerebbe avere delle risposte in merito a questo atteggiamento di puro sopruso. Vi ringrazio anticipatamente.

Egregi Signori, la presente per segnalarVi una spiacevole situazione venutasi a creare con INFOSTRADA e TELECOM ITALIA e per chiederVi consiglio su come operare. Io sottoscrissi un contratto con INFOSTRADA nel novembre 1998, servizio attivato immediatamente e perfettamente funzionante. A quel punto scoprii, per caso, visto che nell'avantielenco delle Guide Telefoniche TELECOM ITALIA e' riportato a caratteri minuscoli, che era possibile cambiare il tipo di tariffe passando al cosiddetto PROFILO TARIFFARIO A BASSO TRAFFICO, che prevede un dimezzamento dei costi di canone telefonico, da L. 32.600 a L. 16.600 ed un costo, per i primi 100 di scatti, di L. 50 per ogni scatto, pagando L. 346 cadauno i successivi al posto delle canoniche L. 127 per ogni scatto. Dopo aver chiamato il 187 per informazioni, mi venne detto di inviare richiesta agli Uffici Amministrativi TELECOM ITALIA della mia filiale di competenza, cosa che feci immediatamente. A partire da giovedi' scorso, 18 marzo 1999, sono cominciate le sorprese: cercando di digitare sul telefono il codice 1055 per utilizzare la rete INFOSTRADA, dopo aver digitato solo la prima parte del codice (il 10), sento un messaggio registrato di TELECOM ITALIA che diceva che io non sarei abilitato a quel tipo di chiamate. Il giorno dopo, venerdi' 19 marzo 1999, chiamo il servizio 155 di INFOSTRADA che mi dice che segnalera' il problema al settore tecnico e di provare a richiamare in seguito. Domenica 21 marzo 1999, non essendo cambiato niente, richiamo il servizio 155 di INFOSTRADA e mi viene detto che il problema era ancora aperto in attesa di soluzione. Ieri, mercoledi' 24 marzo 1999, non essendo cambiato ancora niente, ma avendo sentito dai Telegiornali che lunedi' 22 marzo 1999 TELECOM ITALIA aveva avuto problemi sulle reti di interconnessione con gli altri Gestori di Telefonia Fissa, problemi poi risolti in giornata, richiamo il servizio 155 di Infostrada e, a sorpresa, mi viene detto che, visto che io con TELECOM ITALIA ho un contratto di tipo PROFILO TARIFFARIO A BASSO TRAFFICO, la TELECOM ITALIA stessa mi impedisce di accedere alle reti degli altri Gestori di Telefonia Fissa, i cui codici iniziano TUTTI per 10 e che INFOSTRADA e TELECOM ITALIA stessa "si starebbero accordando sulla gestione del problema in questione" e che avrei dovuto richiamare la prossima settimana. Tutto cio' lo trovo profondamente ingiusto, primo perché né TELECOM ITALIA né INFOSTRADA scrivono da NESSUNA PARTE che i due contratti sono incompatibili, secondo perché adesso sono costretto a usara'e la rete TELECOM ITALIA per tutte le chiamate, rischiando di superare facilmente i primi 100 scatti a basso costo e andando a pagare cifre esorbitanti per ogni scatto. In attesa di Vostro riscontro, ringrazio e porgo distinti saluti.

Risposta:
Il problema e' che la disposizione che prevede l'impossibilita' per gli utenti Telecom con contratto a basso traffico di utilizzare altri gestori e' stata sancita dallo stesso Garante.
Vedremo che cosa sara' possibile fare.
 
 
 
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