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Lettera 
9 maggio 2002 0:00
 
9 Mag 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gent.ssima redazione
nell'ottobre scorso sono stato contattato da Infostrada che mi ha chiesto se ero interessato alle loro offerte.
Avendo capito male o non avendo avuto chiare spiegazioni ho subito accettato e di conseguenza ho dettato loro i miei dati anagrafici. Loro mi hanno spiegato che quella telefonata valeva come un pre-contratto e che l'indomani mi avrebbero richiamato per verificare l'avvenuta attivazione del 1055.
Siccome poi mi sono informato con calma sul loro sito e, non valutando conveniente la loro offerta (continuavo a pagare il canone Telecom!!) l'indomani, quando mi hanno chiamato ho declinato la loro offerta. Sul momento sembravano non voler sentire ragioni dicendo che mi ero impegnato con la telefonata del giorno prima poi, però, mi hanno detto che avrebbero provveduto a cancellare questa sorta di "pre-contratto. Ci credereste? A distanza di 4 mesi ecco con mio grande stupore la prima bolletta da pagare relativa al periodo 13/10/01 28/02/2002 dove peraltro mi trovo addebitata una chiamata ad un num. di cell. Wind più relativi addebiti e naturalmente l'immancabile IVA (come da allegato). Ora mi chiedo e chiedo a voi: E' mai possibile agire in questo modo? In termini di legge è valido quel loro "pre-contratto? Non ho avuto altro da Infostrada quindi non avendo firmato niente che attesti legalmente questo contratto mi sono riservato fino ad oggi di pagare. Nell'attesa di una vostra (spero) celere risposta vi porgo i miei più distinti saluti ed i ringraziamenti per il lavoro che svolgete in aiuto di noi tutti onesti (anche se qualche volta ingenui) consumatori

Risposta:
se non avesse mai utilizzato il servizio (e quella telefonata?), in assenza di contratto sottoscritto puo' contestare di aver richiesto il servizio, confermando di aver esclusivamente richiesto informazioni in merito al servizio.
In caso di mancata stipula ma di utilizzo del servizio, infatti, avrebbe potuto recedere entro 3 mesi; in caso di stipula contrattuale, il termine darebbe stato di 10 gg. In questo caso, non si puo' che sostenere il mancato utilizzo. Invii pertanto una raccomandata A/R di contestazione e diffida, intimando di fornirle liberatoria entro 15 gg ed avvisando che -in difetto- adira' le vie legali (rivolgendosi al giudice di pace).
 
 
 
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