9 Mag 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara Aduc,
sono figlia di un titolare di impresa agricola (sono consapevole di non scriverti nella posizione di un consumatore, ma spero vogliate rispondermi ugualmente).
Nei giorni scorsi mio padre ha sottoscritto un contratto con un'agenzia di viaggi. Oggetto del contratto/convenzione e' l'invio di gruppi di turisti stranieri ogni settimana a partire dal 15/05/2002 e per i successivi 18 mesi.
A fronte di questo loro hanno chiesto il versamento di una somma abbastanza cospiqua e solo a versamento completamente avvenuto dovrebbe effettivamente prendere avvio il contratto/convenzione.
Purtroppo solo dopo aver firmato mio padre ha verificato che l'agenzia con la quale era entrato in rapporto, non e' seria.
Ora vorrebbe, se possibile, recedere dal contratto. So che nel suo caso il diritto di recesso non vale. Volevo sapere se c'e' altro modo per tutelarsi e per sciogliersi dal vincolo.
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
Roberta

Risposta:
e' possibile solo pagando la penale: sia che risulti prevista gia' in contratto che rivolgendosi al giudice di pace -o facendosi citare. La controparte puo' pretendere, a sua volta, l'adempimento (per quanto si ritiene che pagando la penale la questione si risolva).
Forse, sarebbe opportuno si consultasse con il settore agrituristico o lo studio legale dell'Associazione provinciale agricoltori di competenza.