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Lettera 
8 maggio 2002 0:00
 
8 Mag 2002
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RICHIESTA.............Cara Aduc, sono un rivenditore di telefonia mobile ed in data 09/06/2001 ho venduto alcuni articoli ad un soggetto il quale ha pagato con carta di credito. Poichè nessuna segnalazione negativa è pervenuta dalla Banca, che ha autorizzato l'operazione, non ho richiesto l'esibizione del documento di identità al possessore della carta, il quale ha firmato con il nome risultante nella carta stessa.
Senonchè, successivamente, la società che ha emesso la carta di credito mi comunicava che nello stesso giorno dell'acquisto il reale titolare della carta ne aveva denunciato lo smarrimento e che quindi l'operazione di pagamento non doveva ritenersi valida. Ho provveduto tempestivamente a diffidare la mia Banca a consentire il prelievo dal mio conto corrente dell'importo pagato con la carta di credito, pari a £ 2.300.000. Ciò malgrado, ho appreso, da un controllo del mio estratto conto, che il prelievo dal mio conto corrente era stato autorizzato. Vorrei sapere se la società era autorizzata ad effettuare tale prelievo dal mio conto corrente, dal momento che l'acquisto non era tale da destare sospetti, e se la mia Banca, nonostante il mio divieto, poteva autorizzare tale prelievo dal mio conto.

Risposta:
dipende da che cosa prevede il contratto da lei stipulato con la Societa', nonche' quale sia stata la forma adottata per la diffida.
Ad ogni modo, specificando come non le sia giunta alcuna segnalazione negativa -avendo lei provveduto alla verifica- invii una raccomandata A/R alla Carta, rilevando come il danno non possa ritenersi a lei addebitabile ed intimando che si provveda al riaccredito entro 15 gg, avvisando che in difetto adira' le vie legali. A seconda di quanto indicato in contratto, decidera' poi se intentare o meno causa.
 
 
 
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