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Lettera 
8 maggio 2002 0:00
 
8 Mag 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............salve
volevo chiedere a voi un consiglio per risolvere un problema che va avanti da alcuni mesi.
Lo scorso mese di Agosto 2001 sono andato in vacanza in Corsica assieme alla mia compagna, abbiamo acquistato i biglietti (A/R) del traghetto per noi e per l'imbarco della moto presso la Happy Lines e fortunatamente gli imbarchi avvengono nella nostra città (La Spezia), quindi la ns scelta della compagnia di navigazione è stata ovvia.
Dopo una settimana di vacanza, siamo tornati per imbarcarci sempre con la nave della Happy Lines, ma allo sportello della compagnia l'addetta ci ha comunicato che la nave non poteva partire in quanto era stata sequestrata dalle autorità francesi per problemi fra compagnie...... l'inconveniente ha colpito sia noi che molti altri passeggeri, che come noi dovevano tornare in Italia. Alla fine abbiamo trovato posto sul traghetto che rientrava a Livorno e precisamente della compagnia Moby Lines, abbiamo quindi acquistato un biglietto per noi e la moto e siamo rientrati a La Spezia in tarda serata, molto più tardi e stanchi rispetto a come sarebbe dovuto essere in origine.
Dopo qualche giorno dal nostro arrivo siamo poi tornati alla biglietteria della Happy Lines per chiedere (come ci avevano detto in Corsica) il rimborso del biglietto pagato ma non sfruttato per cause non dipendenti dalla nostra volontà e l'impiegata ci ha fatto compilare un modulo per il rimborso con tutti i dati necessari e con l'assicurazione che il rimborso sarebbe stato effettuato entro il 31 ottobre 2001, il tutto data del rimborso compresa è scritto e firmato sul modulo compilato.
Ad oggi 6 maggio 2002, dopo varie telefonate, varie assicurazioni, rinvii ecc......... non siamo ancora riusciti ad ottenere il nostro sacrosanto diritto ad ottenere il rimborso.
Chiedo a voi come posso comportarmi in quanto la cifra a me dovuta non è così rilevante (circa 300.000 lire) da giustificare la consulenza di un avvocato, ma altresì sono convinto e desideroso di rivendicare un mio giusto diritto.
Cosa posso fare?? Anche perchè sono convinto che ancora molti altri passeggeri di chissà quali parti d'Italia sono nella mia stessa condizione.
vi ringrazio anticipatamente

Risposta:
occorre invii una raccomandata A/R, dettando un termine di giorni entro cui provvedere al rimborso del danno dovuto alla loro inadempienza, specificando che -decorso inutilmente detto termine- adira' le vie legali -considerandoli inadempienti.
Occorrera' poi rivolgersi al giudice di pace -inizialmente in conciliazione.
 
 
 
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