17 Apr 2002
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RICHIESTA.............Mio padre di 79 anni ha chiesto alla Italgas di spostare il contatore del metano. Durante il lavoro hanno sostituito il contatore e mio padre all'atto ha firmato che sul vecchio contatore c'erano segnati 3652 mc (come rilevato dagli operai). Sull'ultima bolletta risulta che l'ultima lettura era stata effettuata il luglio 1999 con 3823 mc. Non se ne capisce il motivo visto che accanto al contatore di mio padre c'è quello di mia sorella che è sempre stato letto regolarmente. Mio padre ha sempre pagato regolarmente quanto richiesto e tant'è che ad oggi sulla bolletta risultano pagati 9678 mc. Bene dopo la sostituzione del contatore l'Italgas dice che il contatore da un controllo effettuato con l'aria risulta bloccato per cui chiedono a mio padre un conguaglio da pagare pari a 3000 mc.perchè affermano che il contatore è bloccato da tre anni.
(La cifra a detta loro è effettuata su un calcolo presunto dei consumi degli anni scorsi. E' legale tutto cio? Posso contestare il tutto? Possono chiedere un conguaglio di oltre 2000 euro su basi presunte? Grazie

Risposta:
in primo luogo, occorrerebbe verificare le vecchie fatture e cercare di capire -sulla base dello standard recedente- se la lettura di 3823 mc seguisse a letture di poco precedenti o se il divario fosse improvvisamente divenuto troppo elevato. Il passo successivo, sara' di fare una media dei consumi su un discreto arco di tempo del quale e' sicuro, in modo da verificare lo standard effettivo degli stessi. Acquisiti questi dati, potra' in primo luogo farsi un'idea se veramente il contatore fosse o meno bloccato da anni (tenga presente che in passato non ha mai contestato) ed avra' cosi' dei dati concreti da opporre alla loro pretesa per dimostrarne l'erroneita' ed infondatezza -comunque, contestera' l'addebito per raccomandata A/R, avvisando che in caso reiterassero le richieste si riserva di adire le vie legali.