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Lettera 
16 aprile 2002 0:00
 
16 Apr 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA_TELECOM.............è stata fatta richiesta per 6 linee isdn, alla Telecom, da una società che svolge ricerche di mercato. La Telecom ha preteso una fidejussione bancaria di 5.000,00 euro a favore della stessa, senza spiegare bene il motivo. In un primo momento hanno risposto che la fidejussione doveva essere fatta poichè la società che occupava prima l'immobile era morosa, poi è stato detto che, le società come la nostra, avente ad oggetto le ricerche di mercato, sono "obbligate per regolamento (????)" a fare una fidejussione bancaria. Inutile dirvi che tra problemi burocratici della Telecom e della banca, alla quale ci siamo rivolti, sono passate già 4 settimane ed i telefoni non sono stati installati.
Considerato che società richiedente non ha nulla in comune con la società che precedentemente occupava l'immobile, se non lo stesso immobile, le domande sono: esiste davvero un regolamento che impone l'obbligo di una fidejussione bancaria per avere le linee telefoniche?? Se la Telecom non può obbligare, legalmente, una società a fare una fidejussione bancaria per l'allacciamento del telefono, è possibile fare un'azione legale di risarcimento danni, considerato anche che per una società che svolge ricerche di mercato le linee telefoniche sono indispensabili??

Risposta:
occorre verificare lo specifico contratto aziendale sottoscritto. E' vero che vengono richiesti depositi cauzionali, pero' in merito alla specifica figura della fidejussione -che comunque occorre rilevare che di fatto risulta meno onerosa del deposito, non costituendo un vero esborso "contante"- non ci sono espressi giudizi pro o contro. A nostro avviso -e quanto sopra premesso- ci pare una soluzione legittima. Ad ogni modo, puo' richiedere una valutazione al Garante per le Comunicazioni, Isola B5, 80143 Na.
 
 
 
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