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Lettera
15 aprile 2002 0:00
15 Apr 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Buongiorno! Sabato finalmente mi reco a ritirare l'auto che avevo ordinato a dicembre, e che è arrivata con 2 mesi di ritardo rispetto ai tempi di consegna previsti. Premetto che il concessionario presso cui ho ordinato l'auto è la concessionaria presso cui da svariate generazioni si rifornisce la mia famiglia. Quindi.. ritiro finalmente l'auto, faccio pochi metri e mi rendo conto che il cambio non va, che la 2a "gratta" in una maniera indicibile. Dico .. ma non sono tenuti a fare la prova su strada prima di consegnare l'auto? Che figura..
Ora mi ritrovo a non volere più un'auto che pur essendo nuova verrà già sottoposta a interventi di sostituzione (cambio e sincronizzatore).. posso rifiutare l'auto? Considerando che dovrei versare ancora del denaro per saldare l'acquisto .. e considerando che dovrei dare al concessionario per il ritiro il mio usato ..
Insomma come dire .. sono rimasto veramente deluso e beffato, dalla scarsa serietà del concessionario. Posso eventualmente richiedere al concessionario il riordino della macchina tale e quale a quella da me ordinata a dicembre, mantenendo invariate le condizioni contrattuali? Grazi e per i consigli, prezziosissimi, che mi saprete dare!
Risposta:
dipende dal tipo di vizio di cui si tratta. In teoria, potrebbe anche chiedere la risoluzione del contratto o la sostituzione dell'auto, ma intentare una causa per questo ci pare per il momento prematuro: occorrerebbe sapere, prima, di che vizio esattamente si tratti, in quanto se si trattasse di una piccolezza risolvibile, ci sarebbe anche il rischio -intentando causa- di vedersi giudicare eccessiva la pretesa di sostituzione del mezzo.
Poiche' intentare una causa incerta puo' essere indebitamente ed inopportunamente oneroso, e' sempre meglio -se la situazione risulti definitiva ed in sintesi soddisfacente e totale- che prima si chiarisca la natura del vizio e poi si agisca per ottenerne la soluzione se opportuna, rimandando a dopo contestazioni in contenzioso.
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Buongiorno! Sabato finalmente mi reco a ritirare l'auto che avevo ordinato a dicembre, e che è arrivata con 2 mesi di ritardo rispetto ai tempi di consegna previsti. Premetto che il concessionario presso cui ho ordinato l'auto è la concessionaria presso cui da svariate generazioni si rifornisce la mia famiglia. Quindi.. ritiro finalmente l'auto, faccio pochi metri e mi rendo conto che il cambio non va, che la 2a "gratta" in una maniera indicibile. Dico .. ma non sono tenuti a fare la prova su strada prima di consegnare l'auto? Che figura..
Ora mi ritrovo a non volere più un'auto che pur essendo nuova verrà già sottoposta a interventi di sostituzione (cambio e sincronizzatore).. posso rifiutare l'auto? Considerando che dovrei versare ancora del denaro per saldare l'acquisto .. e considerando che dovrei dare al concessionario per il ritiro il mio usato ..
Insomma come dire .. sono rimasto veramente deluso e beffato, dalla scarsa serietà del concessionario. Posso eventualmente richiedere al concessionario il riordino della macchina tale e quale a quella da me ordinata a dicembre, mantenendo invariate le condizioni contrattuali? Grazi e per i consigli, prezziosissimi, che mi saprete dare!
Risposta:
dipende dal tipo di vizio di cui si tratta. In teoria, potrebbe anche chiedere la risoluzione del contratto o la sostituzione dell'auto, ma intentare una causa per questo ci pare per il momento prematuro: occorrerebbe sapere, prima, di che vizio esattamente si tratti, in quanto se si trattasse di una piccolezza risolvibile, ci sarebbe anche il rischio -intentando causa- di vedersi giudicare eccessiva la pretesa di sostituzione del mezzo.
Poiche' intentare una causa incerta puo' essere indebitamente ed inopportunamente oneroso, e' sempre meglio -se la situazione risulti definitiva ed in sintesi soddisfacente e totale- che prima si chiarisca la natura del vizio e poi si agisca per ottenerne la soluzione se opportuna, rimandando a dopo contestazioni in contenzioso.
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