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Lettera 
5 aprile 2002 0:00
 
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RICHIESTA.............Buongiorno.
In questi giorni mi e' arrivata a casa una multa dai vigili urbani del mio paese x guida mentre stavo parlando al cellulare. Sicuro di non essere stato al cellulare (xche' x principio sono contrario a chi guida e contemporaneamente parla al cellulare) sono andato a chiedere alla TIM il traffico del mio cellulare nel mese di Marzo (il giorno incriminato e' il 13 Marzo scorso). La TIM mi ha risposto che io posso avere solo il traffico relativo alle chiamate fatte (nel quale e' risultato che in quel giorno non ho fatto nessuna telefonata). Per avere quelle ricevute devo fare domanda al comando dei Carabinieri di zona e al Garante della privacy. Ho telefonato ai Carabinieri e mi hanno detto che non esiste nulla del genere, caso mai e' il Prefetto o il Giudice di pace (ai quali si deve fare domanda di ricorso alla multa) che decideranno se richiedere il tabulato.
La mia domanda e' questa: sapete dirmi come posso io dimostrare che quel giorno non ero al cellulare mentre guidavo?
Il problema e' anche che se io faccio ricorso della multa al Prefetto e la decisione avviene dopo il termine di pagamento della multa (60 gg.) devo pagare il doppio della multa.
Vi ringrazio della Vs. attenzione e scusate la lunghezza della e.mail.
Buona giornata.

Risposta:
Infatti, non deve ricorrere al Prefetto bensi' al giudice di pace (entro 30 gg, del luogo dove il fatto e' avvenuto): al quale (se e' sicuro del fatto suo) puo' chiedere l'acquisizione agli atti delle chiamate in entrata, conseguentemente contestando la multa e chiedendone sospensione ed annullamento: se ottenesse la sospensione potra' omettere il pagamento; in caso contrario paghera' entro i 60 gg previsti, evitando cosi', nel caso di successivo rigetto, il raddoppio.
 
 
 
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