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Lettera 
5 aprile 2002 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Lodevole associazione, recentemente ho acquistato un immobile dal Demanio che risultava sfitto da oltre 5 anni. L'inquilino che l'occupava, a sue spese, nel 1995 aveva provveduto ad istallare sulla veranda una caldaia murale a gas metano per l'impianto autonomo di riscaldamento + acqua calda (modello Riello 2000 tenuta stagna 20KIS) Dopo il ripristino della fornitura del gas ho chiamato un tecnico per la messa in funzione (180 euro di spesa). Il tecnico abilitato non mi ha rilasciato nessun attestato asserendo che la sua opera e' stata la messa in sicurezza della caldaia poiche' sono privo di ogni documentazione. L'inquilino che l'occupava risulta deceduto e l'amministratore del condominio non possiede nessun carteggio. Cosa devo fare per regolarizzare l'impianto? Grazie in anticipo.

Risposta:
Non e' stato specificato di che tipologia di documentazione si stia parlando.
Se del libretto di caldaia -che un nuovo addetto potra' fornirle- o se dei dati tecnici -richiedibili al rivenditore.
Nell'uno o nell'altro caso, potra' avanzare, alla controparte, la richiesta relativa per raccomandata A/R, dettando un termine di 15 gg entro cui rimborsarla ed avvisando che in difetto adira' le vie legali.
Potra' susseguentemente rivolgersi -inizialmente in conciliazione- al giudice di pace.
 
 
 
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