Vi scrivo per chiarimenti circa un pagamento che dovrei effettuare a breve, ma che non mi fa sentire sicura. Ho "vinto" un'asta on-line, sul sito www.auclick.com, e ora non mi resta che pagare la macchina fotografica. Il problema e' che il venditore (un privato) mi ha richiesto il pagamento tramite assegno circolare, il tutto prima dell'effettivo recapito della merce.
Credevo che la societa' Auclick fornisse una sorta di garanzia legale, ma ho scoperto che cosi' non e'. Ora mi chiedo se c'e' un modo per essere tutelati comunque, o se e'
preferibile invece che chieda al venditore di pagare in contrassegno (e se e' "giusto" che si rifiuti...), e se effettivamente Auclick non puo' tutelare l'acquirente.
Grazie per l'attenzione.

Risposta:
In caso le condizioni di pagamento fossero esplicitamente state indicate al momento della conclusione del negozio, non potrebbe contestarle adesso, avendole preventivamente accolte.
Se invece la modalita' non fosse indicata, presupponendo che il pagamento debba naturalmente avvenire al momento della consegna della cosa, potra' pretendere il pagamento in contrassegno sostenendo -in difetto- l'inadempienza contrattuale di controparte, in quanto questa non e' disposta ad adempiere nei termini che si presuppongono applicabili in assenza di indicazioni difformi.
Potra' susseguentemente rivolgersi al giudice di pace -inizialmente in conciliazione.