ADUC
Senza Titolo
Lettera
4 aprile 2002 0:00
4 Apr 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Spett.le ADUC, nel gennaio 2002 ho ricevuto una bolletta ENEL, riferita ad una 2° casa, al mare, abitata saltuariamente anche in inverno, pari a circa 6.000.000 di Lire.
Era il conguaglio di oltre 2 anni in cui non rea stata fatta mai la lettura del contatore.
Dopo aver contestato per iscritto la bolletta e richiesto la verifica della funzionalità del contatore, mi è arrivata un altra bolletta, per il bimestre successivo, di 400.000.
Ho fatto allora effettuare dall'ENEL di Civitavecchia il controllo del contatore che è risultato avere una piccola anomalia ma funzionare correttamente. Mi è stato detto allora dal dirigente ufficio clienti di dover pagare la bolletta di 6.000.000 e mi ha proposto la rateizzazione. Ora ho ricevuto un ulteriore bolletta di 1.580.000 Lire, per il bimestre di febbraio marzo, per una casa di 80 mq praticamente disabitata!
Nella suddetta cifra, peraltro, non c'è alcun importo rateizzato, solo interessi di mora.
Cosa posso fare per tutelarmi da una burocrazia che ti impone di soggiacere a quanto affermano essere vero senza poter avere alcuna controprova a fronte di richieste economiche assurde?
Premetto che a casa mia, più piccola ed abitata tutto l'anno, non consumo la metà di quanto richiestomi nell'ultima bolletta di un bimestre!
Grazie per l'attenzione
Distinti saluti
Risposta:
e' possibile contestare le richieste, ma dimostrando la illegittimita' delle stesse; altrimenti il pagamento e' dovuto, e la rateizzazione non e' un obbligo.
Avrebbe dovuto pretendere, per iscritto, la possibilita' di rateizzazione, o comunque dovrebbe riuscire a dimostrare, ora, gli accordi intercorsi.
Verifichi, nel contratto con il gestore, i prezzi praticati, e se dovessero esserci delle cifre indebite, potra' contestarle.
Inoltre il conguaglio e' la richiesta del pagamento del consumo effettivo, a fronte del pagamento presunto versato fino a quando non si provvede alla lettura del contatore.
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Spett.le ADUC, nel gennaio 2002 ho ricevuto una bolletta ENEL, riferita ad una 2° casa, al mare, abitata saltuariamente anche in inverno, pari a circa 6.000.000 di Lire.
Era il conguaglio di oltre 2 anni in cui non rea stata fatta mai la lettura del contatore.
Dopo aver contestato per iscritto la bolletta e richiesto la verifica della funzionalità del contatore, mi è arrivata un altra bolletta, per il bimestre successivo, di 400.000.
Ho fatto allora effettuare dall'ENEL di Civitavecchia il controllo del contatore che è risultato avere una piccola anomalia ma funzionare correttamente. Mi è stato detto allora dal dirigente ufficio clienti di dover pagare la bolletta di 6.000.000 e mi ha proposto la rateizzazione. Ora ho ricevuto un ulteriore bolletta di 1.580.000 Lire, per il bimestre di febbraio marzo, per una casa di 80 mq praticamente disabitata!
Nella suddetta cifra, peraltro, non c'è alcun importo rateizzato, solo interessi di mora.
Cosa posso fare per tutelarmi da una burocrazia che ti impone di soggiacere a quanto affermano essere vero senza poter avere alcuna controprova a fronte di richieste economiche assurde?
Premetto che a casa mia, più piccola ed abitata tutto l'anno, non consumo la metà di quanto richiestomi nell'ultima bolletta di un bimestre!
Grazie per l'attenzione
Distinti saluti
Risposta:
e' possibile contestare le richieste, ma dimostrando la illegittimita' delle stesse; altrimenti il pagamento e' dovuto, e la rateizzazione non e' un obbligo.
Avrebbe dovuto pretendere, per iscritto, la possibilita' di rateizzazione, o comunque dovrebbe riuscire a dimostrare, ora, gli accordi intercorsi.
Verifichi, nel contratto con il gestore, i prezzi praticati, e se dovessero esserci delle cifre indebite, potra' contestarle.
Inoltre il conguaglio e' la richiesta del pagamento del consumo effettivo, a fronte del pagamento presunto versato fino a quando non si provvede alla lettura del contatore.
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