testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
4 aprile 2002 0:00
 
4 Apr 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Nel dicembre 2000 (quasi un anno e mezzo fa!) ho acquistato un armadio. Questo armadio era rotto ed il difetto era abbastanza evidente : i tecnici che lo hanno montato hanno fatto finta di niente, ma dopo l'installazione ho fatto presente la cosa ed ho trattenuto L.200.000 da saldare alla sostituzione del pezzo difettoso.
Per alcuni mesi non abbiamo utilizzato la parte guasta dell'armadio nella speranza che venisse concluso il lavoro, ma non è arrivato nessuno.
Così ci siamo rassegnati e ci siamo tenuti l'armadio rotto. Pochi giorni fa (dopo sedici mesi!) ci hanno informato che è arrivato il pezzo da sostituire e che dobbiamo restituire le 200.000 Lire trattenute. E' possibile che non ci siano dei tempi di scadenza per la sostituzione del pezzo difettoso ? Cosa sarebbe successo se fosse passato altro tempo ed avessimo sostituito l'armadio con un altro? Grazie.

Risposta:
avete omesso di contestare in modo ufficiale e di mettere in mora la controparte: non avete contestato il ritardo ed il danno relativo; in sintesi, avete accettato i tempi del rivenditore. Su queste basi, ci pare difficile contestare in contenzioso -vista anche la cifra di cui si parla. Provate ad inviare una raccomandata A/R, riassumendo i fatti ed intimando di provvedere alla consegna di quanto dovuto entro un termine di giorni, specificando che trattenete le 200.000 lire a titolo di rimborso parziale per i danni subiti. Ma se la controparte contestasse, non consiglieremmo di intentare un contenzioso: una conciliazione pero' si' -e' sufficiente rivolgersi al giudice di pace od in Camera di Commercio (presso l'apposita commissione).
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS