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Lettera
4 aprile 2002 0:00
4 Apr 2002
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............alcuni giorni fa mi è stato notificato un verbale del Cds per violazione all'articolo 173 (guida facendo uso del telefonino). L'agente motiva da mancata contestazione indicando che era impegnato in segnalazioni al traffico. Tuttavia occorre precisare che nel luogo della presunta violazione esiste una rotatoria con obbligo di dare la precedenza per cui sarebbe stato agevole per l'agente, che ha dichiarato trovarsi presso tale rotatoria, fermare l'autovettura per la contestazione immediata. E possibile sostenere un ricorso presso il giudice di pace?
Grazie in anticipo per la risposta
Risposta:
a nostro avviso, e' difficile ottenere un esito positivo in caso di ricorso, in quanto la motivazione addotta -in assenza di differenti prove- dovrebbe essere ritenuta valida per giustificare il mancato fermo (non ci sono elementi che dimostrino che l'agente non fosse effettivamente impegnato in segnalazioni effettivamente necessarie).
Il ricorso deve essere presentato dalla persona che ha utilizzato il mezzo, sia esso proprietario od utilizzatore, esibendone l'atto dimostrativo; lo stesso ricorso e' pero' nullo se il ricorrente non si presentasse all'udienza. In caso di rigetto le spese sono comprese tra le zero e le 200.000 lire, e decise dal giudice.
Ha 30 gg dalla notifica per ricorrere davanti al giudice di pace del luogo in cui la violazione e' stata rilevata, chiedendo sospensione e annullamento della stessa (pagando entro i 60 gg dalla notifica del verbale originario, in caso non la si ottenga).
Sul sito (in Modulistica), e' reperibile un modello di ricorso.
http://www.aduc.it/SOS/modulo13.html
Si ricordi che occorre domiciliarsi entro l'area operativa dell'Ufficio del giudice di pace dove ha presentato ricorso: se non si ha un domicilio in zona, occorrera' prenderlo presso la cancelleria dello stesso ed informarsi sull'eventuale accoglimento della sospensione, sulla data fissata per l'udienza, etc.
Se non fosse nei termini per presentare il ricorso al giudice, dovra' tentarlo al Prefetto (entro 60 gg). Probabilmente il Prefetto lo rigettera', e a quel punto potra' -entro 30 gg dalla notifica- fare un nuovo ricorso al giudice di pace.
Cordiali Saluti,
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RICHIESTA.............alcuni giorni fa mi è stato notificato un verbale del Cds per violazione all'articolo 173 (guida facendo uso del telefonino). L'agente motiva da mancata contestazione indicando che era impegnato in segnalazioni al traffico. Tuttavia occorre precisare che nel luogo della presunta violazione esiste una rotatoria con obbligo di dare la precedenza per cui sarebbe stato agevole per l'agente, che ha dichiarato trovarsi presso tale rotatoria, fermare l'autovettura per la contestazione immediata. E possibile sostenere un ricorso presso il giudice di pace?
Grazie in anticipo per la risposta
Risposta:
a nostro avviso, e' difficile ottenere un esito positivo in caso di ricorso, in quanto la motivazione addotta -in assenza di differenti prove- dovrebbe essere ritenuta valida per giustificare il mancato fermo (non ci sono elementi che dimostrino che l'agente non fosse effettivamente impegnato in segnalazioni effettivamente necessarie).
Il ricorso deve essere presentato dalla persona che ha utilizzato il mezzo, sia esso proprietario od utilizzatore, esibendone l'atto dimostrativo; lo stesso ricorso e' pero' nullo se il ricorrente non si presentasse all'udienza. In caso di rigetto le spese sono comprese tra le zero e le 200.000 lire, e decise dal giudice.
Ha 30 gg dalla notifica per ricorrere davanti al giudice di pace del luogo in cui la violazione e' stata rilevata, chiedendo sospensione e annullamento della stessa (pagando entro i 60 gg dalla notifica del verbale originario, in caso non la si ottenga).
Sul sito (in Modulistica), e' reperibile un modello di ricorso.
http://www.aduc.it/SOS/modulo13.html
Si ricordi che occorre domiciliarsi entro l'area operativa dell'Ufficio del giudice di pace dove ha presentato ricorso: se non si ha un domicilio in zona, occorrera' prenderlo presso la cancelleria dello stesso ed informarsi sull'eventuale accoglimento della sospensione, sulla data fissata per l'udienza, etc.
Se non fosse nei termini per presentare il ricorso al giudice, dovra' tentarlo al Prefetto (entro 60 gg). Probabilmente il Prefetto lo rigettera', e a quel punto potra' -entro 30 gg dalla notifica- fare un nuovo ricorso al giudice di pace.
Cordiali Saluti,
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