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Lettera 
4 aprile 2002 0:00
 
4 Apr 2002
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RICHIESTA.............Ho acquistato un Hard Disk presso un negozio on-line; tale Hard Disk mi è stato consegnato non funzionante. Non volendo attendere i lunghi tempi necessari alla sostituzione ho deciso di esercitare il diritto di recesso; ho quindi comunicato questa mia volontà telefonicamente il giorno stesso in cui la merce mi era stata consegnata, però sono stato invitato a compilare sul sito internet del venditore il modulo per il reso di prodotti difettosi, e non quello per esercitare il diritto di recesso (perchè mi è stato detto che altrimenti i tecnici non avrebbero accettato il reso una volta constatato il difetto).
A questo punto ho inviato (a mie spese) l'Hard Disk al venditore, allegando nella confezione una precisazione con la quale ribadivo la mia volontà di esercitare il diritto di recesso e chiedevo che l'Hard Disk non mi venisse sostituito.
Dopo numerosi contatti telefonici e telematici mi è stato detto che invece l'Hard Disk verrà sostituito (con tempi molto incerti dipendenti dal fornitore), e che io non potrò esercitare il diritto di recesso: vorrei sapere se questo comportamento è lecito e se posso fare qualcosa per impedire la sostituzione ed esercitare i miei diritti.

Risposta:
diciamo che la verita' sta nel mezzo.
Effettivamente, se non specifica la presenza del vizio ed esercita il recesso ai sensi del dlgsl 50/92 o del 185/99, sbaglia e -in concreto- rischia di vederselo rigettare e di venire accusato di aver causato il danno (dovendo poi contestare), per non parlare del fatto che avendo provato ed utilizzato il prodotto potrebbero non esserci gli estremi per il ripensamento (che e' una cosa molto specifica: in sintesi, ho stipulato un contratto ma adesso ci ripenso, senza entrare particolarmente nel merito dell'acquisto, ma limitandomi a ritrattare la proposta negoziale precedente).
Pertanto, ci pare corretto che contesti il vizio. Questo, pero', vuole anche dire che ha il diritto di risolvere il contratto per inadempienza della controparte, in quanto le e' stato fornito un acquisto difettato. Non, dunque, il recesso come sopra identificato, ma la risoluzione contrattuale per inadempienza. Ovviamente, avrebbe dovuto formalizzarla subito, ad ogni modo provveda quantomeno adesso: invii una raccomandata A/R rilevando il vizio e ritenendo risolto il contratto per loro inadempienza, avendole fornito un prodotto difettato e non atto all'uso cui e' destinato, diffidandoli dal reiterare indebite richieste e specificando che in difetto adira' le vie legali.
 
 
 
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