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Lettera 
24 marzo 2002 0:00
 
Oggetto: Richesta d'informazio
Recentemente ho stipulato un contratto di compravendita in edifici pluri famigliari per un totale di 14 appartamenti. Il costrutto re ci ha avvisato che l'enel per darci la fornitura ha richiesto l'esecuzione di una cabina a nostre cure e spese anche di manutenzione, pur rimanendo di fatto di sua proprieta' oltre alla gabina occorre fare delle tubazione di collegamento tra questa e un punto che l'oro indicheranno, tutto ovviamente a nostre spese oltre a versare il contributo di allacciamento.
Gli edifici suddetti non rientrano in piano di lottizzazione, e l'unico posto dove puo essere realizzata la gabina e adiacente all'accesso carraio in quando l'enel richiede che essa sia raggiungibile con i loro mezzi in gualsiasi momento cio compromette l'estetica del complesso. Inoltre l'Enel utilizzerebbe detta cabina per estendere la fornitura ad altri utenti.
E' giusto che l'Enel ci accolli l'intero importo delle opere?
E' giusto che oltre alle realizzazione delle opere dobbiamo comunque versare il contributo di allacciamento?
E giusto che la manutenzione della cabina ci venga accollata a noi pur non essendo realizzata per nostro esclusivo uso?
Cosa potrebbe fare il costruttore per difendere i nostri diritti?
Vi ringrazio sin d'ora per le vostre cortesi risposte

Risposta:
Le spese di allacciamento sono legittime.
Ci parrebbe invece contestabile pretendere da voi l'intero accollo, in primo luogo in quanto siete piu' unita' immobiliari e dunque non c'e' l'esigenza di un unico soggetto, ed in secondo luogo dal momento che l'uso non concerne il vostro palazzo in via esclusiva. Si rende pertanto necessario richiedere una valutazione -ed un eventuale intervento- al Garante per l'Energia ed il Gas, P.za Cavour 5, 80143 Na.
 
 
 
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