testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
22 marzo 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Buongiorno, vorrei esporvi un problema abbastanza grave A luglio del 2001 ho acquistato un'autovettura presso una concessionaria della citta' in cui vivo (Vicenza) chiedendo espressamente, all'agente che mi ha guidata nell'acquisto, di farla controllare in modo accurato prima di darmela.
Il risultato e' stato che da sette mesi continuo a pagare l'officina della concessionaria stessa per "stupidaggini" che mi stanno innervosendo e non poco. Sono partita chiedendo di farmi cambiare le spazzole dei tergicristalli, e via di questo passo, fino a sentire, stasera, che se avessi preso l'autostrada avrei rischiato la vita perche' il treno gomme e' gravemente lesionato (il meccanico della loro officina mi ha detto che probabilmente il treno gomme non e' mai stato cambiato, e che quindi potrebbe avere la stessa eta' dell'auto (1993)
Dunque, considerato che le suddette gomme erano state lucidate ed era stato cambiato anche il copricerchio a tutti e tre.. mi sapete dire come dovrei comportarmi?
Non ho intenzione di pagare una cosa che non dipend e da me, ma di cui si doveva prendere responsabilita' l'agente che mi ha venduto l'auto Ho davvero urgente bisogno di assistenza, potete aiutarmi?
Grazie

Risposta:
Questa supposta responsabilita' dovrebbe essere dimostrata. Che cosa risulta nel contratto da lei sottoscritto?
Quali sono le condizioni desumibili?
Infatti, quando si acquista un mezzo usato, generalmente lo si accetta cosi' com'e', esattamente "nelle condizioni in cui si trova". Ecco perche' e' importante, prima dell'acquisto, farla visionare da un tecnico di fiducia oppure pretendere un contratto piu' esplicito, che indichi espressamente le condizioni relative ai punti che interessano.
Generalmente, possono risultare contestabili i vizi occulti, in quanto si puo' presumere che i medesimi non siano rilevabili ad un primo sguardo: pertanto, non rileveranno tanto le rotture successive, quanto cause pregresse esistenti, piu' o meno contestabili a seconda del contratto intercorso, ma presumibilmente opponibili se risultasse palese la natura occulta del vizio (per rilevare la quale occorrerebbe una perizia tecnica).
Come primo passo, invii una raccomandata A/R, contestando il vizio, indicandolo come occulto e dettando un termine di giorni entro cui provvedere al rimborso (considerando risolto il contratto) avvisando che in difetto adira' le vie legali.
Successivamente potra' decidere gli ulteriori, eventuali passi -e dunque l'eventuale necessita' di una perizia.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS