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Lettera 
21 marzo 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - salve, sono titolare di un bar ad Alpignano (TO), sono stato uno dei tanti che si e' visto portare via il telefono pubblico Telecom a causa del basso traffico telefonico.
Per un po' di tempo sono rimasto senza telefono pubblico, ma dopo le richieste dei mie clienti ho cercato di trovare un'alternativa. Un giorno scopro un'altra ditta che gestisce il servizio di telefonia pubblica, si chiama "POSTINTERTEL SPA".
Mi metto in contatto con la filiale di Torino (la Bytel srl), con loro firmo il contratto per il nuovo telefono pubblico nel mio locale. Il contratto consiste nell'acquisto delle loro schede telefoniche (tessere con chip) utilizzabili solo nei loro apparecchi, per l'importo di L.1.350.000 con gia' scalati i miei guadagni, e assieme mi veniva consegnato un apparato telefonico in accomodato(giugno 01).
Dopo aver fatto passare mesi siamo riusciti ad avere la linea nuova per il telefono e dopo il telefono (fino ottobre 01). Da quando e' arrivato l'apparato telefonico ai primi febbraio 02 a sempre funzionato, dopodiche' ci siamo trovati il telefono che risultava sempre occupato, allora veniva avvisata la ditta Bytel per informarla del mal funzionamento del telefono, essi mi assicuravano che avrebbero fatto intervenire il tecnico.
Codesto personaggio non e' ancora arrivato ma e' venuto un funzionario della Bytel che ci diceva: "non e' il telefono che non funziona ma e' la Telecom che a scollegato la linea perche' non sono state pagate le bollette telefoniche" io allora chiedevo spiegazioni e Lui mi diceva che loro non riuscivano a pagare le bollette telefoniche di tutti i loro telefoni pubblici allora erano costretti a chiedere ai gestori dei locali, dove avevano l'apparecchi, di incollarsi le spese di mantenimento della linea e se volevano ripristinare il servizio dovevano pagarsi anche le bollette arretrate, a noi risultava da pagare : attivazione linea di circa L.600.000 piu' i mesi fino adesso di canone Telecom. noi sentendo queste nuove pretese abbiamo rifiutato di pagare e che non ci interessava piu' il servizio. il funzionario ci diceva che sarebbero venuti a prendersi il telefono, io chiedevo per il rimborso delle loro schede ed egli non sapeva dare risposta.
Io volevo sapere da voi cosa devo fare per poter recuperare i soldi delle schede da me acquistate e se devo restituire l'apparato o devo tenerlo come garanzia fino a quando non avranno restituito i soldi grazie

Risposta:
Non conosciamo i termini del contratto da lei sottoscritto con la societa', ad ogni modo -per dare delle indicazioni generiche- presupponendo che da contratto non sia previsto alcun obbligo di accollo in tal senso, si consiglia di inviare una raccomandata A/R, contestando alla controparte la violazione contrattuale, intimando di provvedere alla riattivazione del servizio -senza alcun onere a suo carico- entro 15gg., e avvisando che in difetto adira' le vie legali, ritenendoli inadempienti.
Susseguentemente potra' rivolgersi in giudizio, al giudice di pace, inizialmente in conciliazione.
 
 
 
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