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Lettera 
11 marzo 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Sono uno studente universitario che per motivi fiscali ho fissato la mia residenza nella sede universitaria in cui i miei genitori hanno acquistato un appartamento a mio nome.
La mia residenza, pertanto, e' diversa da quella dei miei genitori, anche se, economicamente, essendo studente, dipendo ancora da essi.
Da quando ho cambiato residenza la RAI mi manda continui avvisi con i quali mi sollecita il pagamento del canone dell'abbonamento alla televisione.
Sono tenuto al pagamento? Considerato che mio padre paga gia'?
Si tenga presente che condivido l'appartamento con altri ragazzi ed il televisore potrebbe essere di chiunque di noi.
Se comunico di non avere il televisore possono i dipendenti RAI entrare nel mio appartamento per verificare se c'e' il televisore?
E se si come potrebbero stabilire di chi e' il televisore?
Nell'ipotesi remota che fossi tenuto al pagamento e non pago a che cosa vado in contro? In attesa di ricevere chiarimenti sul comportamento da tenere, mi complimento con l'associazione e porgo distinti saluti.

Risposta:
Occorrerebbe che pagasse il canone, essendovi tenuto. In caso non avesse televisore, ovviamente dovrebbe contestare l'indebita richiesta e dunque non pagare, inviando per raccomandata A/R la lettera presente sul sito: Stop al canone RAI
Altrimenti, rischia di vedersi citare in giudizio oppure di subire delle ispezioni -cui comunque potra' opporsi nel caso non siano finanzieri provvisti di mandato.
 
 
 
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