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RICHIESTA - A dicembre mi sono iscritto a un corso di giornalismo. Nel contratto da me firmato (ho dato anche il 50% come acconto per l'iscrizione) era indicato come periodo di svolgimento del corso il periodo febbraio-maggio.
Dopo diverse telefonate in cui mi si diceva che il corso stava per iniziare, e che mi avrebbero comunicato in seguito il giorno d'inizio, l'altro ieri mi e' arrivata una lettera che comunica che, per motivi organizzativi, hanno fatto slittare il corso di un mese, iniziera' il 19 marzo. Fatti due calcoli, il corso finisce a meta' luglio, anziche' maggio, e io che a giugno e luglio non potro' frequentarlo, probabilmente perderei un sacco di lezioni e l'attestato finale.
Sul contratto c'e' scritto: "Le lezioni si terranno nei mesi di febbraio - maggio, e saranno della durata di circa 2 ore ciascuna, si terranno orientativamente, il martedi' e il giovedi', in orario compreso fra le 18 e le 20"
E' pur vero che in un punto c'e' scritto "Il calendario delle lezioni potra' in qualunque momento subire variazini che saranno tempestivamente comunicate"....ma io con questo intendo che una lezione puo' slittare da giovedi' a venerdi', essere anticipata da giovedi' a mercoledi'....certo non intendo che l'intero corso slitti di un mese....
Vorrei sapere se posso chiedere la risoluzione del contratto, e se si' come.
Grazie

Risposta:
Potrebbe sicuramente tentare: occorrera' pero' rivolgersi ad un giudice e far valutare a questi la portata del contratto e la relativa corretta interpretazione da dare.
Invii una raccomandata A/R, rilevando l'inadempienza, avvisando che di conseguenza recede dal contratto, intimando di provvedere al rimborso dell'anticipo versato entro 15gg. e specificando che in difetto adira' le vie legali -in primo luogo dovra' rivolgersi, in conciliazione, davanti al giudice di pace.