ADUC
Senza Titolo
Lettera
26 febbraio 2002 0:00
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Gentile ADUC, Vi ringrazio innanzi tutto perche' gia' in passato avete risposto ad una mia richiesta di aiuto e sono sicuro, visto i precedenti, che sarete solerti nella risposta anche in questo caso.
Nel Luglio 2001 feci richiesta all'ENEL per la voltura di un'utenza ad uso commerciale e loro in risposta alla richiesta inviarono un loro operaio a sostituire il contatore esistente con un'altro nuovo. La sostituzione pero' non e' stata effettuata correttamente. Infatti un'ora dopo mi sono accorto a causa del fumo dentro il locale che tutto stava andando a fuoco. per fortuna non e' partito nessun incendio ma le apparecchiature elettriche sono state completamente distrutte.
Tra la cose danneggiate figurano tra l'altro una cella frigorifera dove avrei dovuto stoccare della merce per la vendita l'impianto di illuminazione. L'operaio ENEL riscontrato l'effettivo errore di installazione ha fatto il suo rapporto interno di servizio. Io da parte mia ho inviato una prima richiesta di risarcimento per informazione all'ufficio ENEL di competenza. In un secondo momento stabilita l'entita' del danno ho inviato una seconda richiesta di risarcimento che finalmente e' stata protocollata il 20 Settembre 2001. Da quel momento io ho iniziato una serie interminabile di contatti telefonici per sollecitare il rimborso ma solo a Gennaio di quest'anno precisamente il 9 ho ottenuto una notifica di passaggio della pratica dagli uffici ENEL alla Compagnia Cattolica di Assicurazione alla quale naturalmente mi sono subito rivolto.
Purtroppo dopo la prima richiesta di documentazione comprovante il danno, peraltro immediatamente soddisfatta a mezzo stretto giro di posta, ad oggi continuo ad essere rimandato di settimana in settimana in attesa di una valutazione del danno causato. Io vorrei pertanto sapere da Voi, se possibile, se esiste un garante al quale posso far riferimento per farmi avere un risarcimento per un disservizio molto grave che per ben 8 mesi non sono riuscito a farmi rimborsare, o comunque cosa posso eventualmente fare per agire in tal direzione nei confronti di questo ente. Ringraziandovi dell'immensa pazienza e disponibilita' che spero riusciate ad avere fin d'ora, mi e' gradita l'occasione per porgerVi distinti saluti.
Risposta:
Puo' inviare una segnalazione sia al Garante per l'Energia ed il Gas, P.za Cavour 5, 20121 Milano, nonche' (per l'Assicurazione) all'Isvap -V. Liguria 26, 00187 Rm.
Ad ogni modo, e' indispensabile che lei reiteri la richiesta di rimborso, inviando una raccomandata A/R all'Enel e cointestata all'Assicurazione, rilevando il danno subito, intimando di provvedere al rimborso del danno entro 15gg., avvisando che in difetto adira' le vie legali -ritenendoli inadempienti. Susseguentemente, potra' rivolgersi al giudice di pace (inizialmente in conciliazione).
RICHIESTA - Gentile ADUC, Vi ringrazio innanzi tutto perche' gia' in passato avete risposto ad una mia richiesta di aiuto e sono sicuro, visto i precedenti, che sarete solerti nella risposta anche in questo caso.
Nel Luglio 2001 feci richiesta all'ENEL per la voltura di un'utenza ad uso commerciale e loro in risposta alla richiesta inviarono un loro operaio a sostituire il contatore esistente con un'altro nuovo. La sostituzione pero' non e' stata effettuata correttamente. Infatti un'ora dopo mi sono accorto a causa del fumo dentro il locale che tutto stava andando a fuoco. per fortuna non e' partito nessun incendio ma le apparecchiature elettriche sono state completamente distrutte.
Tra la cose danneggiate figurano tra l'altro una cella frigorifera dove avrei dovuto stoccare della merce per la vendita l'impianto di illuminazione. L'operaio ENEL riscontrato l'effettivo errore di installazione ha fatto il suo rapporto interno di servizio. Io da parte mia ho inviato una prima richiesta di risarcimento per informazione all'ufficio ENEL di competenza. In un secondo momento stabilita l'entita' del danno ho inviato una seconda richiesta di risarcimento che finalmente e' stata protocollata il 20 Settembre 2001. Da quel momento io ho iniziato una serie interminabile di contatti telefonici per sollecitare il rimborso ma solo a Gennaio di quest'anno precisamente il 9 ho ottenuto una notifica di passaggio della pratica dagli uffici ENEL alla Compagnia Cattolica di Assicurazione alla quale naturalmente mi sono subito rivolto.
Purtroppo dopo la prima richiesta di documentazione comprovante il danno, peraltro immediatamente soddisfatta a mezzo stretto giro di posta, ad oggi continuo ad essere rimandato di settimana in settimana in attesa di una valutazione del danno causato. Io vorrei pertanto sapere da Voi, se possibile, se esiste un garante al quale posso far riferimento per farmi avere un risarcimento per un disservizio molto grave che per ben 8 mesi non sono riuscito a farmi rimborsare, o comunque cosa posso eventualmente fare per agire in tal direzione nei confronti di questo ente. Ringraziandovi dell'immensa pazienza e disponibilita' che spero riusciate ad avere fin d'ora, mi e' gradita l'occasione per porgerVi distinti saluti.
Risposta:
Puo' inviare una segnalazione sia al Garante per l'Energia ed il Gas, P.za Cavour 5, 20121 Milano, nonche' (per l'Assicurazione) all'Isvap -V. Liguria 26, 00187 Rm.
Ad ogni modo, e' indispensabile che lei reiteri la richiesta di rimborso, inviando una raccomandata A/R all'Enel e cointestata all'Assicurazione, rilevando il danno subito, intimando di provvedere al rimborso del danno entro 15gg., avvisando che in difetto adira' le vie legali -ritenendoli inadempienti. Susseguentemente, potra' rivolgersi al giudice di pace (inizialmente in conciliazione).
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