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Lettera 
25 febbraio 2002 0:00
 
Subject: Euroconvertitore fantasma!
Porto alla vs. attenzione una questione che mi sembra a dir poco "anomala".
Saro' il solo ad averla notata???...
L'iniziativa dell'attuale Governo di distribuire milioni di calcolatrici convertitrici per l'Euro e' ben nota. Peraltro secondo le testimonianze di miei conoscenti sembra si tratti di macchinette veramente ben fatte e semplicissime da usare.
Tuttavia non ho potuto fare a meno di notare alcune "anomalie" nella gestione di questa iniziativa.
- Intanto tutti pagheremo attraverso le tasse questa iniziativa: temo che soltanto uno sprovveduto potrebbe illudersi che si tratti di una regalia promozionale finanziata della CEE o tantomeno da qualche illuminato e sorridente mecenate mediatico;
- Altro aspetto anomalo e' che a mio avviso ci troviamo di fronte ad una meritoria iniziativa potenzialmente veramente utile per i cittadini, anzi forse una delle poche iniziative in cui il cittadino vede un riscontro immediato e diretto da parte della politica rispetto ai suoi bisogni: un'operazione talmente ben centrata da sembrare troppo bella per essere vera!
- Ed ecco quindi una prima stranissima "anomalia" (sospetta): sapendo da anni quali sono le scadenze dell'introduzione dell'euro, e quanto beneficio "politico" ne sarebbe potuto derivare al partito propugnatore dell'iniziativa, perche' l'inizio della distribuzione di queste pregevoli macchinette avviene con tanto ritardo, solo per pochissimi eletti fortunati, e solo nei primi giorni di gennaio, ad Euro ormai in piena circolazione (Quanti poveri vecchietti ho visto alla posta ed al mercato il giorno 2 gennaio che non riuscivano a capire i calcoli e "facevano a fidarsi" o cercavano di usare macchinette dall'uso improponibile!...) - I giornali ne hanno parlato poco (io ho avuto la fortuna d'intercettare un Corsera del 21 dicembre, pag.18): ma la notizia poi nei giorni di Natale e' circolata velocemente tra parenti;
- Peccato!...non tutti l'avevano saputo in tempo...troppo tardi per cambiare i regali di Natale ai ns. cari...e poi, non si puo' certo aspettare gennaio o febbraio per procurarsi la "mitica" calcolatrice, che risolvera' tutti i ns. dubbi e le ns. angosce sul nuovo "dio" Euro; il problema si porra' concretamente subito dal 2 gennaio e quindi... viva la calcolatrice! nuovo imperdibile regalo "cult"...soprattutto per i ns. anziani e sprovveduti genitori, che il 2 gennaio andranno a fare la spesa al mercato o (peggio) a ritirare la pensione alla posta.
- To'h, ma guarda un po'....gennaio viene proprio dopo le feste di Natale!
Certo se l'iniziativa fosse stata comunicata per tempo (magari in uno dei rassicuranti spot televisivi) molti italiani avrebbero "rischiato" di risparmiare un sacco di soldi nell'acquisto del suddetto regalo; ma d'altro canto, mi domando... che cosa ne sarebbe stato dei piani di marketing natalizi di tutte le "povere" aziende produttrici (tipico elettorato forte e motivante del nuovo Governo)!!
- E' solo un'associazione logica ispirata dalla mia malizia?...
- E allora che cosa ne dite di questo? Siamo alla fine di febbraio, la lira sta per andare definitivamente in pensione, ed io aspetto ancora di ricevere la calcolatrice.
Ma certo!... ovviamente sono io l'"unico" italiano, l'eccezione statistica che non puo' certo mancare quando parliamo di un'operazione di distribuzione cosi' complessa: 18, 7 milioni di pezzi, uno per famiglia. Se il costo fosse di 2 euro a pezzo, e le spese postali di mailing pari a 0,5 euro, parliamo di un'operazione governativa da circa 45 milioni di euro!...che in buona parte saranno una duplicazione di spesa per molti italiani (regalo di Natale + recupero a tassazione).
Certo nel mio caso, non avendo ricevuto in tempo utile la calcolatrice, mi piacerebbe capire a che titolo dovro' pagare i miei 3 euro di "sovrattasse"!!... Cordiali saluti e grazie per il vs. servizio.

Risposta:
Concordiamo con le sue considerazioni, inoltre ci siamo occupati di questo "falso regalo" con un nostro comunicato stampa di dicembre:
L'EUROCONVERTITORE DI TAIWAN
 
 
 
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