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Lettera
24 febbraio 2002 0:00
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Buongiorno, nel giugno 2001 ho iniziato i lavori di ristrutturazione della mia nuova casa con l'intenzione di usufruire delle agevolazioni previste: iva 10% e detrazione del 36%. Ho fatto tutto quanto previsto, ma ho fatto un errore: per effettuare i pagamenti ho utilizzato il bonifico tradizionale tramite servizio "home banchking di cariplo" e non come previsto un modulo apposito in cui devono essere evidenziati ulteriori dati quali il mio c.f. e la p.iva di chi ha effettuato i lavori. Visto che gli importi in gioco sono considerevoli (potrei detrarmi circa £60 milioni!)ho cercato di informarmi per cercare di rimediare all'accaduto: tutto sommato ho fatto un errore formale e con tanta buona volonta' ho cercato di chiedere all'Intendenza di Finanza di Genova come rimediare. Nessuna risposta o nessun rimedio o meglio i piu' stravaganti.
L'Impegato dell'Intendenza di Finanza ha detto che per ora non ci sono "interpretazioni e risposte" visto che ancora non hanno controllato il primo anno di imposta in cui la legge e' partita: occorre aspettare che qualcuno controllo e dia la sua "interpretazione".
Altri mi dicono di far emettere delle note di credito e poi delle nuove fatture, ma le imprese che hanno lavorato per me non ci stanno.
E' da considerare che la Legge che autorizza queste detrazioni non cita le caratteristiche del bonifico (queste sono citate in una circolare aggiuntiva che non conoscevo) e non appena applicata le banche non erano organizzate e molti hanno fatto i bonifici come me. Molreplici professionisti amici da me interessati e che si occupano di tali pratiche non sapevano nulla o meglio erano molto superficiali sull'argomento. Il mio commercialista mi ha detto: LEI DETRAGGA QUANTO PREVISTO SE POI CI SARA' UN CONTROLLO VEDREMO!
Non ci capisco piu' nulla: ma e' possibile che chi ha fatto il proprio dovere, si e' fatto fatturare tutto sino all'ultima lira e si e' accorto di aver sbagliato nell'effettuare un adempimento F O R M A L E non puo' rimediare?
Scusate se sono stato un po' lunghino. Saluti Mssimo
Risposta:
Le consiglieremmo di presentare, eventualmente, una domanda di interpello, rivolgendosi al Garante del Contribuente, reperibile presso la Direzione Regionale Entrate: non sapremmo darle altre indicazioni.
RICHIESTA - Buongiorno, nel giugno 2001 ho iniziato i lavori di ristrutturazione della mia nuova casa con l'intenzione di usufruire delle agevolazioni previste: iva 10% e detrazione del 36%. Ho fatto tutto quanto previsto, ma ho fatto un errore: per effettuare i pagamenti ho utilizzato il bonifico tradizionale tramite servizio "home banchking di cariplo" e non come previsto un modulo apposito in cui devono essere evidenziati ulteriori dati quali il mio c.f. e la p.iva di chi ha effettuato i lavori. Visto che gli importi in gioco sono considerevoli (potrei detrarmi circa £60 milioni!)ho cercato di informarmi per cercare di rimediare all'accaduto: tutto sommato ho fatto un errore formale e con tanta buona volonta' ho cercato di chiedere all'Intendenza di Finanza di Genova come rimediare. Nessuna risposta o nessun rimedio o meglio i piu' stravaganti.
L'Impegato dell'Intendenza di Finanza ha detto che per ora non ci sono "interpretazioni e risposte" visto che ancora non hanno controllato il primo anno di imposta in cui la legge e' partita: occorre aspettare che qualcuno controllo e dia la sua "interpretazione".
Altri mi dicono di far emettere delle note di credito e poi delle nuove fatture, ma le imprese che hanno lavorato per me non ci stanno.
E' da considerare che la Legge che autorizza queste detrazioni non cita le caratteristiche del bonifico (queste sono citate in una circolare aggiuntiva che non conoscevo) e non appena applicata le banche non erano organizzate e molti hanno fatto i bonifici come me. Molreplici professionisti amici da me interessati e che si occupano di tali pratiche non sapevano nulla o meglio erano molto superficiali sull'argomento. Il mio commercialista mi ha detto: LEI DETRAGGA QUANTO PREVISTO SE POI CI SARA' UN CONTROLLO VEDREMO!
Non ci capisco piu' nulla: ma e' possibile che chi ha fatto il proprio dovere, si e' fatto fatturare tutto sino all'ultima lira e si e' accorto di aver sbagliato nell'effettuare un adempimento F O R M A L E non puo' rimediare?
Scusate se sono stato un po' lunghino. Saluti Mssimo
Risposta:
Le consiglieremmo di presentare, eventualmente, una domanda di interpello, rivolgendosi al Garante del Contribuente, reperibile presso la Direzione Regionale Entrate: non sapremmo darle altre indicazioni.
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