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Lettera 
23 febbraio 2002 0:00
 
Subject: Cara Aduc - Canone RAI
Cara Aduc, vorrei il Vostro parere su questa questione: mio fratello, per motivi di lavoro, e' ospite nella seconda casa (al mare) dei miei genitori (ove e' presente un televisore, il quale canone si appoggi a quello della prima casa a Milano).
Per motivi fiscali mio fratello ha preso la residenza presso questa seconda casa al mare. Con lettera del 27 aprile del 2000 la Rai chiede il pagamento del canone.
A tale lettera risponde mio padre (purtroppo NON per raccomandata), specificando che il televisore, come tutta la casa, e' di sua proprieta', e segnalando il numero del canone gia' pagato a Milano.
Nove mesi dopo, la Rai si rivolge di nuovo a mio fratello, ignorando mio padre, e dicendogli che "l'abbonamento da Lei citato non corrisponde al Suo nominativo" -certo, se e' intestato a mio padre! A settembre 2001 una nuova lettera RAI minaccia accertamenti dell'amministrazione finanziaria se non viene subito pagato il canone.
Cosa rispondere a questi Signori?
Nei locali utilizzati da mio fratello non esiste televisore (che e' presente nel salotto).

Come farlo capire?
Un piccolo dubbio: ma e' lecita la posizione di mio fratello nei confronti della RAI? Ringrazio per la Vostra risposta. Cordiali saluti.

Risposta:
Ora suo fratello puo' inviare una raccomandata A/R, in cui fa presente di non essere in possesso di alcun apparecchio.
Se non fosse nello stato di famiglia del padre, puo' anche omettere il numero di abbonamento relativo; in caso contrario dovra' indicarne il numero.
Non ha importanza dove sia collocato il televisore, se risulta per quell'apparecchio pagato gia' un canone, non c'e' l'obbligo di pagarne uno ulteriore.
Cliccando qui, trovera' un'utile bozza di lettera.
 
 
 
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