Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA -Per cortesia, sono a richiedere il vostro parere su un fatto che ci sta capitando.io e mio fratello abbiamo acquistato una casa in maggio, ci si amo rivolti ad un geometra perche' predisponesse, richiesta esplicita nostra e di terza persona e relativi solleciti, la domanda da presentare in comune per la D.I.A. (DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA') per lo spostamento di una scala interna.
Il tale geometra, nonostante la nostra urgenza e i nostri solleciti, dopo tre mesi e mezzo (a meta' settembre) ci convoca e ci presenta il suo "progetto di ristrutturazione edilizia" comprensivo di interventi non richiesti ed orpelli vari.
Preciso che i "l avori" di sistemazione della casa li sta eseguendo al 100% mio fratello in economia nel tempo a disposizione, sia i lavori di muratura che impianti elettrici ed idraulici (lui stesso e' un artigiano), e avranno un valore di circa lit.5 mln. a settembre, non abbiamo firmato i progetti, abbiamo detto che non ci stava bene e che ci aveva fatto perdere molto tempo (mio fratello ha lo sfratto esecutivo, a fine febbraio dovra' lasciare l'attuale abitazione) e ci siamo rivolti ad un altro geometra che con lit.500.000 e in 10gg.. ci ha fatto cio' che chiedevamo.
Il vecchio geometra, nel frattempo, ci ha inviato una parcella di lit.12 mln per la quale abbiamo inviato un esposto al collegio dei geometri ma non abbiamo ottenuto risposta...so che la cosa e' lunga ed articolata ma vi chiedo un par ere "preventivo" per poter sbloccare a nostro favore la situazione e non dover piu' sopportare le accuse di questo, molto poco, professionista e molto avvoltoio.
Grazie infinite, per noi e' una cifra impensabile...soprattutto perche' non ha fatto Nulla...
Cordiali saluti.

Risposta:
Consigliamo di rivolgervi immediatamente al giudice di pace, dopo aver inviato una raccomandata A/R nella quale specificate l'effettivo stato di cose e richiedendo di fornirvi, entro 15gg., una liberatoria (dietro pagamento, comunque, di un importo per il disturbo di cui allegherete in copia la ricevuta) avvisando che in difetto farete causa.
Il primo passo, potra' essere di tentare una conciliazione.
Non lasciate, comunque, perdere neanche l'ordine (il quale, potrebbe tassare la notula emessa, consentendo al geometra di ottenere un decreto ingiuntivo) poiche' sarebbe possibile premere ed ottenere un intervento diretto nei confronti del tecnico medesimo -il quale potrebbe, forse, risultare definitivo.