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Lettera
29 gennaio 2002 0:00
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Proprio questa mattina, 28.01.02, mi e' stata consegnata una notifica, da parte della polizia municipale del comune di Montignoso (MS), contenente un bollettino per il pagamento di una multa per eccesso di velocita'.
Posto che:
1) il giorno 17.01.02 ero nella mia abitazione di Milano
2) non sono mai stata in questa (forse) amena localita'
3) ne' il numero di targa ne' il tipo di vettura corrispondono a quelli della mia auto (nella notifica si parla di un'autovettura tipo polo targata AHXXXMB la mia e' invece una Renault Sce'nic targata AMYYYMB) vi chiedo un consiglio su come procedere per far valere le mie ragioni. Grazie e cordiali saluti
Risposta:
In primo luogo, se possibile, potrebbe ottenere l'annullamento -scritto!!- direttamente dai vigili. Altrimenti, e' uno dei pochi casi in cui e' ammissibile anche il ricorso al Prefetto (trattandosi di errore piuttosto evidente). Ovviamente, il modo migliore e piu' sicuro sarebbe di ricorrere davanti al giudice di pace (pero', dovendosi spostare, potrebbe evitarlo inviando il ricorso al Prefetto in raccomandata A/R).
Il ricorso deve essere presentato dalla persona che ha utilizzato il mezzo, sia esso proprietario od utilizzatore, esibendone l'atto dimostrativo; lo stesso ricorso e' pero' nullo se il ricorrente non si presentasse all'udienza. In caso di rigetto le spese sono comprese tra le zero e le 200.000 lire, e decise dal giudice.
Ha 30gg. dalla notifica per ricorrere davanti al giudice di pace del luogo in cui la violazione e' stata rilevata, chiedendo sospensione e annullamento della stessa (pagando entro i 60gg. dalla notifica del verbale originario, in caso non la si ottenga).
Cliccando qui e' reperibile un modello di ricorso.
Si ricordi che occorre domiciliarsi entro l'area operativa dell'Ufficio del giudice di pace dove ha presentato ricorso: se non si ha un domicilio in zona, occorrera' prenderlo presso la cancelleria dello stesso ed informarsi sull'eventuale accoglimento della sospensione, sulla data fissata per l'udienza, etc.
Se non fosse nei termini per presentare il ricorso al giudice, dovra' tentarlo al Prefetto (entro 60gg.). Probabilmente il Prefetto lo rigettera', e a quel punto potra' -entro 30gg. dalla notifica- fare un nuovo ricorso al giudice di pace.
RICHIESTA - Proprio questa mattina, 28.01.02, mi e' stata consegnata una notifica, da parte della polizia municipale del comune di Montignoso (MS), contenente un bollettino per il pagamento di una multa per eccesso di velocita'.
Posto che:
1) il giorno 17.01.02 ero nella mia abitazione di Milano
2) non sono mai stata in questa (forse) amena localita'
3) ne' il numero di targa ne' il tipo di vettura corrispondono a quelli della mia auto (nella notifica si parla di un'autovettura tipo polo targata AHXXXMB la mia e' invece una Renault Sce'nic targata AMYYYMB) vi chiedo un consiglio su come procedere per far valere le mie ragioni. Grazie e cordiali saluti
Risposta:
In primo luogo, se possibile, potrebbe ottenere l'annullamento -scritto!!- direttamente dai vigili. Altrimenti, e' uno dei pochi casi in cui e' ammissibile anche il ricorso al Prefetto (trattandosi di errore piuttosto evidente). Ovviamente, il modo migliore e piu' sicuro sarebbe di ricorrere davanti al giudice di pace (pero', dovendosi spostare, potrebbe evitarlo inviando il ricorso al Prefetto in raccomandata A/R).
Il ricorso deve essere presentato dalla persona che ha utilizzato il mezzo, sia esso proprietario od utilizzatore, esibendone l'atto dimostrativo; lo stesso ricorso e' pero' nullo se il ricorrente non si presentasse all'udienza. In caso di rigetto le spese sono comprese tra le zero e le 200.000 lire, e decise dal giudice.
Ha 30gg. dalla notifica per ricorrere davanti al giudice di pace del luogo in cui la violazione e' stata rilevata, chiedendo sospensione e annullamento della stessa (pagando entro i 60gg. dalla notifica del verbale originario, in caso non la si ottenga).
Cliccando qui e' reperibile un modello di ricorso.
Si ricordi che occorre domiciliarsi entro l'area operativa dell'Ufficio del giudice di pace dove ha presentato ricorso: se non si ha un domicilio in zona, occorrera' prenderlo presso la cancelleria dello stesso ed informarsi sull'eventuale accoglimento della sospensione, sulla data fissata per l'udienza, etc.
Se non fosse nei termini per presentare il ricorso al giudice, dovra' tentarlo al Prefetto (entro 60gg.). Probabilmente il Prefetto lo rigettera', e a quel punto potra' -entro 30gg. dalla notifica- fare un nuovo ricorso al giudice di pace.
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