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Lettera 
29 gennaio 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - SalutandoVi cordialmente desideravo un Vostro suggerimento in merito ad una contravvenzione per eccesso di velocita'. Con timbro di arrivo 24/01/2002 dell'ufficio PT della mia citta' mi e' stata inviata una raccomandata contenente due documenti: una relazione di notifica ed un verbale di contestazione redatto in data 15/01/2002 e relativo alla infrazione al CDS142/8L30/04/92n°285 commessa in data 11/08/2001 sulla strada AA29 autostrada Pa-Mazara del Vallo. La relazione di notifica reca l'unica firma dell'agente notificatore tale SOV Luigi Ciaramitaro e riporta la sua dichiarazione di notifica ed invio dell'atto originale? al sig. Sor....... Il verbale di contestazione riporta la seguente scritta: " Oggi 15/01/2002 negli uffici..... il sottoscritto ………a seguito della rilevazione effettuata alle ore 11, 49 del giorno 11/08/2001 sulla strada AA29............ alla progressiva......., dalla pattuglia composta da AS D*** D*** e AG B*** A*** a mezzo apparecchio Autovelox 104/C2 1266 di cui gli operatori avevano preventivamente verificato la perfetta funzionalita' ed al successivo sviluppo della pellicola fotografica, procede all'accertamento della violazione di cui all'articolo CDS142/8: Alla guida di veicolo superava.... a carico del veicolo.....di proprieta' di S*** V*** nato........, in quanto circolava, considerata la tolleranza dovuta per l'apparecchio di rilevamento, ad una velocita' di 119 Km/h eccedendo di 39 Km/h il limite max di velocita' stabilito dall'Ente proprietario della strada in Km/h 80. Non e' stato possibile procedere a contestazione immediata della violazione atteso che il tratto stradale oggetto del contesto non dispone di idonei spazi di rallentamento della velocita'.Modalita' di estinzione........".
Il verbale di contestazione riporta la sola firma del SOV L*** C***
Ora io desideravo chiedervi:
a) E' corretto quanto mi e' stato recapitato considerando anche che oltre ai due documenti citati nella busta non vi era nient'altro(qual'e' l'atto originale?)?
b) I limiti relativi ai tempi max di notifica sono stati rispettati?
c) Se ho motivi validi per l'iter della contestazione, tutto sommato (perdite di tempo, spese legali ed altro), a vostro parere, mi conviene procedere o pagare e tacere?
d) Se procedo al ricorso a cosa vado incontro(penalita' raddoppiate o altro)?
Se e' necessario che vediate i documenti originali posso eventualmente inviarli via fax.

Risposta:
L'atto -per come descritto- e' da ritenersi sufficiente per le finalita' di notifica.
Ad ogni modo, poiche' il termine entro cui effettuare le notifiche e' di 150gg. dall'identificazione del trasgressore, occorre che lei verifichi la data di identificazione (recandosi al comando e verificando quando il suo nominativo sia stato acquisito) e conseguentemente verificando se siano o meno decorsi 150gg. dalla data in questione alla data di spedizione della raccomandata contenente il verbale. In caso il termine fosse stato superato, potra' agire in giudizio, ricorrendo. L'esito non e' comunque scontato, ma a fronte di una simile violazione sarebbe dovuto. Il ricorso deve essere presentato dalla persona che ha utilizzato il mezzo, sia esso proprietario od utilizzatore, esibendone l'atto dimostrativo; lo stesso ricorso e' pero' nullo se il ricorrente non si presentasse all'udienza. In caso di rigetto le spese sono comprese tra le zero e le 200.000 lire, e decise dal giudice.
Ha 30gg. dalla notifica per ricorrere davanti al giudice di pace del luogo in cui la violazione e' stata rilevata, chiedendo sospensione e annullamento della stessa (pagando entro i 60gg. dalla notifica del verbale originario, in caso non la si ottenga).
Cliccando qui e' reperibile un modello di ricorso.
Si ricordi che occorre domiciliarsi entro l'area operativa dell'Ufficio del giudice di pace dove ha presentato ricorso: se non si ha un domicilio in zona, occorrera' prenderlo presso la cancelleria dello stesso ed informarsi sull'eventuale accoglimento della sospensione, sulla data fissata per l'udienza, etc.
Se non fosse nei termini per presentare il ricorso al giudice, dovra' tentarlo al Prefetto (entro 60gg.). Probabilmente il Prefetto lo rigettera', e a quel punto potra' -entro 30gg. dalla notifica- fare un nuovo ricorso al giudice di pace.
 
 
 
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