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Lettera 
29 gennaio 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Buongiorno, mia madre e' anziana (76 anni, molti disturbi di udito e memoria e forti crisi depressive)eppure da un po' di tempo ha stretti rapporti con una funzionaria di banca che si prodiga quasi quotidianamente in telefonate, visite a domicilio, regali..etc. Siccome mia madre ha sempre gestito i risparmi di tutta la famiglia (lei e' sempre stata casalinga) e nessuno di noi figli ne' mio padre sappiamo nulla ne' dell'ammontare di questa somma ne' esattamente come viene gestita. Ho provato a cercare a casa dei documenti ma pare che possegga una cassetta in banca dove tiene il tutto (anche questo credo che sia un consiglio della funzionaria).
Mio padre e mia madre sono in comunione dei beni.
Come possiamo fare a sapere la situazione economica visto che con lei e' impossibile il dialogo? Come possiamo sapere se questa persona che compra e vende titoli di continuo con i soldi di mia madre e' in buona fede? A chi ci possiamo rivolgere?
Resto in attesa di una risposta e porgo cordiali saluti.

Risposta:
Posto che i soldi di sua madre sono comunque nella sua legittima disponibilita', e che -salvo il caso in cui fosse riconosciuta un'effettiva incapacita' d'intendere e di volere, o comunque di essere incapaci di gestirsi- l'interesse degli eredi rileva solo al momento in cui acquisiscono il patrimonio per morte del de cuius (ottenendo in quel caso, dalla banca, tutti gli elementi necessari), pare sicuramente corretto che vi interessiate della possibilita' che la signora possa venire circuita da persone interessate. A tal fine, ci parrebbe sufficiente che vi facciate sentire col direttore, interessandovi alla situazione, contattando anche la funzionaria medesima: al solo fine di dimostrarvi partecipi ed attenti e senza dare l'impressione che sua madre sia senza appoggi e dunque raggirabile. Non si rilevano altri interventi fattibili.
 
 
 
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