testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
28 gennaio 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Qualche tempo fa, navigando su Internet, vengo a sapere che i Gruppi di Coordinamento Newsgrop (GCN) della gerarchia.it sono in polemica con alcuni provider, tra i quali Tin.Virgilio.it, in quanto non farebbero il possibile per contrastare i fenomeni di abuso della rete (tipo spamming) che si riversano poi su Usenet e sui gruppi di discussione. Io rimango direttamente coinvolto quando vedo che i messaggi diretti ad un NG moderato, inviati tramite Tin.Virgilio.it presso il quale sono abbonato a pagamento, partono regolarmente ma non vengono accettati.
Scrivo una e-mail al Sig. M*** B*** di Computerville che mi risponde sollecitamente confermandomi che, in mancanza di qualsiasi risposta di Tin.Virgilio.it in merito al problema sollevato, i Gruppi di Coordinamento Newsgrop avevano effettivamente bloccato i messaggi provenienti dai server Tin.Virgilio.it e diretti ai NG moderati.
Premetto che sono perfettamente d'accordo con i GCN.
La mia opinione sugli abusi in rete concorda perfettamente con la loro e non sono per nulla d'accordo di pagare un canone ad una compagnia che sembra non fare nulla contro certi fenomeni che, di fatto, portano ad un peggioramento del servizio.
Mi chiedo se tali circostanze, il fatto che il loro atteggiamento comporti di fatto una mia esclusione da un servizio di quelli presenti in rete, possa essere considerato una interruzione di servizio da parte loro anche se, formalmente, i miei messaggi vengono inviati e vengono poi rifiutati dal NG perche' provenienti dai server "sbagliati" e poter eventualmente chiedere la risoluzione del contratto. Se fosse necessario posso produrre le e-mail integrali, la mia e la risposta del Sig. B*** di Computerville che non ho allegato per non appesantire la richiesta.
Grazie per la cortese attenzione e per il servizi svolti tramite il Vs. sito

Risposta:
Non e' chiaro, in realta', se contesti -dal punto di vista patrimoniale- il comportamento dei Ng o quello del provider. Poiche' non riteniamo che si stia riferendo a Ng a pagamento (per quello che ci e' dato capire) ne deriva che lei riterrebbe di utilizzare il rigetto del provider da parte del Ng come un'inadfempienzxa del provider, sostenendo che il servizio non puo' ritenersi soddisfacente in quanto non viene ritenuto abbastanza sicuro da un Ng. Ma in realta', la decisione del Ng non e' basata su elementi di fatto, impossibilita' tecniche etc, bensi' si tratta esclusivamente di un'autonoma valutazione, dettata da motivi pratici, anche legittimi, ma non a fronte di irregolarita' od inadempienze concrete. Pertanto, a lei, il danno lo fa (eventualmente) il Ng e non il provider. Il quale provider forse non sara' il meglio sul mercato nell'opinione degli esperti con cui e' in contratto, ma esegue il servizio per cui lei paga e subisce (senza responsabilita') la volontarie esclusione dei Ng.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS