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Lettera 
28 gennaio 2002 0:00
 
Subject: Conversione in euro
Buongiorno, desidero segnalare un caso. Nel bar dove solitamente pranzo con le mie colleghe ultimamente ho notato una differenza di prezzi tra chi paga in lire rispetto al pagamento in euro.
Ad esempio:
- una brioche se pagata in lire costa L 1.350 (gia' aumentata rispetto al mese precedente) e in euro e' 0, 72 invece di 0, 70 che sarebbe la corretta conversione lire/euro. La differenza in questo caso e' di circa 50 lire, che possono essere considerate una sciocchezza, ma credo che il principio non sia corretto.
- un panino si paga o L. 5.250 oppure 3, 10 euro (= L. 6.000 circa). Per una differenza di circa 750 lire.
E gli esempi potrebbero andare avanti... Naturalmente se ne ho pago in lire visto che mi conviene, ed e' quello che fanno anche le mie colleghe dato che il cambio e' favorevole alla lira (fino a febbraio)!
Desidero chiedervi se sia possibile attuare differenti prezzi in lire e in euro anche se minimi. E in caso contrario come dovremmo comportarci. Grazie e cordiali saluti.

Risposta:
Quello e' conta e' il solo prezzo in Euro: poi, in teoria, potrebbe esserci una agevolazione per il cliente che intenda pagare nella moneta che ha i prezzi piu' bassi.
 
 
 
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