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Lettera 
20 gennaio 2002 0:00
 
Tipo_form - CONSIGLI
RICHIESTA - In data 22 novembre 2001 ho concluso l'acquisto di un autoveicolo di nuova immatricolazione accordandomi con il concessionario per il suo ritiro nel mese di gennaio 2002, versando all'atto dell'acquisto un acconto pari a circa il 10% del valore del nuovo veicolo. In concomitanza con la stipula del contratto il venditore ha valutato le condizioni generali del veicolo usato da ritirare redigendo un apposito modulo, apponendo erroneamente alla voce "scadenza bollo" invece del 31/12/01 la data del 31/01/02 (una fotocopia del modulo firmato dal venditore e' in mio possesso).
In data 15/01/02 ho versato al concessionario l'importo dovuto a saldo per l'acquisto del nuovo veicolo, per poter avere l'immatricolazione in data 17/01 e il ritiro il giorno sabato 19/01. Contestualmente al saldo ero stato informato dall'impiegata della necessita' di versare al concessionario la somma supplementare di lire 250.000 (Euro 129, 11) per il minnipassaggio del veicolo usato, cosa che mi avrebbe evitato di dover pagare il bollo del veicolo stesso per il 2002.
In data sabato 19/01 e' avvenuto effettivamente il ritiro del nuovo veicolo presso i locali del concessionario, lasciando il vecchio veicolo a loro disposizione. Essendo sabato, non e' stato possibile recarmi immediatamente presso il notaio per effettuare il minipassaggio e la cosa e' potuta avvenire solo oggi lunedi' 21/01. Al ritiro del nuovo veicolo un'altra impiegata del concessionario (diversa da quella con cui avevo parlato in precedenza) mi chiedeva se la scadenza del bollo per il veicolo usato fosse gia' stata pagata (in pratica se il veicolo fosse bollato fino al dicembre 2002).
A mia risposta negativa, mi veniva detto che il pagamento di detta tassa avrebbe dovuto essere a mio carico (in pratica secondo questa seconda impiegata ora dovrei pagare entro gennaio 2002 due bolli: quello del veicolo vecchio e quello del veicolo nuovo). La trascrizione al P.R.A. del cambio di proprieta' del veicolo vecchio a favore del concessionario potrebbe richiedere da 15 giorni a 2-3 mesi (cosi' almeno mi dicono).
Sul vostro sito leggo che:
1) Non si deve pagare il bollo auto "Quando il veicolo viene consegnato per la rivendita a imprese autorizzate o abilitate al commercio di veicoli"; ma si legge anche che:
2) "E' obbligato al pagamento chi risulta intestatario al Pra entro l'ultimo giorno utile per effettuare il pagamento" (nel mio caso il 31/01/2002).
Poiche' al 31/01/02, causa i tempi non brevissimi del P.R.A. nell'aggiornare il foglio complementare del veicolo appena ceduto al concessionario mediante minipassaggio, potrei ricadere in entrambi i casi (ho si' ceduto il veicolo a terzi ma al P.R.A. risulto a tale data ancora io il proprietario), cosa dovro' fare? Grazie in anticipo per la vostra risposta.

Risposta:
Ha ceduto il veicolo, ma non sono state eseguite le procedure di sospensione: pertanto, e' lei l'obbligato, ed effettivamente e' tenuto a pagare il bollo. In caso fosse dimostrabile un'inadempienza da parte del rivenditore che non abbia provveduto a sospendere nei termini eventualmente concordati, ci sarebbe una violazione da parte del concessionario, e potrebbe rivalersi nei suoi confronti: non ci pare, tuttavia, questo il caso. Ad ogni modo, parli con il titolare del concessionario, in caso fosse possibile una soluzione -senza pero' sperarci troppo.
 
 
 
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