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Lettera 
10 gennaio 2002 0:00
 
Subject: Pagamento con Assegni in EURO: assegno rifiutato
Cara Aduc, la mia e' una semplice curiosita'. Il fatto di per se non e' gravissimo, ma vorrei avere delle delucidazioni.
Il giorno 22 di dicembre mi sono recata presso un videonoleggio della catena Blockbuster.
Volevo acquistare varie videocassette per un importo di circa 130.000 lire. Non possiedo la loro tessera di noleggio, ma sapevo che la vendita non era condizionata dal possederla o meno.
Dato che in banca mi avevano dato il mio primo libretto di assegni in Euro, e dato che io uso molto questo tipo di pagamento, e dato che non ho visto alcun cartello indicante la negazione di questo tipo di pagamento, ho fatto la mia brava coda con le videocassette in mano ed il libretto ben visibile.
Arrivava alla cassa, la signorina si e' rifiutata di accettare l'assegno. Non perche' fosse in Euro, proprio perche' era un metodo di pagamento non accettato dalla Ditta. Solo contanti o Carta di credito o Bancomat.
La mia domanda e' questa: puo' un commerciante rifiutarsi di accettare assegni? E se puo' farlo e' tenuto ad avvisare la sua clientela con un cartello ben visibile? Come potevo sapere che non avrebbero accettato gli assegni?

Risposta:
La indicazione sulle modalita' di pagamento non e' un obbligo, semmai e' una semplificazione, una agevolazione, ma in assenza di indicazioni non e' possibile contestare.
Inoltre, consideri che sono molto rari gli esercizi commerciali che accettano pagamenti con assegno, e solo per clienti molto conosciuti. L'assegno e' un "paghero'" sulla fiducia tra chi lo riceve e chi lo emette, non moneta o valuta contante.
 
 
 
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