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Lettera 
9 gennaio 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Buongiorno, ho un problema con un contratto Telecom Italia riguardo la manutenzione di apparati telefonici che pago bimestralmente; non essendo assolutamente soddisfatto del loro servizio avrei deciso di disdire tale contratto, ma mi sono accorto che tale contratto, sottoscritto nel 1998, ha la durata di 6 anni e che, in caso di disdetta, il mio commerciale telecom mi ha gentilmente informato che avrei dovuto pagare i rimanenti 3 in un unica soluzione; lui stesso mi ha detto che tale contratto e capestro ma telecom Italia si comporta in questo modo in caso, appunto, di disdetta; a meno che non si faccia una disdetta con una lettera legale, visto che esiste una legge che risolve questo tipo di contratti capestri. Mi rivolgevo a voi per sapere se si poteva sapere la legge in questione, oppure se dovro in ogni caso pagare i rimanenti 3 anni, anche a fronte di un servizio inesistente. Grazie in anticipo e buon anno.

Risposta:
In primo luogo, in caso vi fosse un'inadempienza, potrebbe contestarla, considerando conseguentemente risolto il contratto a causa dell'oggettiva mancanza di fornitura del servizio.
Altrimenti, nel caso di un contratto non materialmente sottoscritto, puo' contestare il termine di durata eccessivo e dunque il rinnovo automatico, inviando una raccomandata A/R e contestando la vessatorieta' della clausola, ritenendola inapplicabile in quanto non espressamente sottoscritta.
Diffidandoli dal reiterare la richiesta di pagamento ed avvisando che in difetto adira' le vie legali -dovendosi a quel punto rivolgere al giudice di pace.
 
 
 
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