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Lettera 
9 gennaio 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Cara Aduc, ecco un motivo di grandissima preoccupazione.
Frequento il 3.anno di universita', perfettamente in corso e al pari con gli esami;il grosso problema e' il servizio militare.
Fin da 30 giorni di vita sono stato affidato ai nonni materni.
I miei genitori sono divorziati; con i miei ho avuto e ho tuttora un ottimo e assiduo rapporto. In ogni caso e' stata mia nonna a crescermi, io la considero come una mamma.
Insieme a noi due, circa dieci anni fa, e' venuta ad abitare la mia prozia, ora ultraottantenne, a cui sono sempre stato molto legato.
Purtroppo mia nonna e' deceduta in un incidente stradale nel 98.Da quel momento io e mia zia (in realta' prozia) formiamo un nucleo familiare a tutti gli effetti.
Ultimamente poi siamo molto vicini, lei e' immobilizzata a casa: in seguito a una frattura a livello femorale, dopo due mesi e mezzo in ospedale, deambula con girello a quattro ruote. Sono in attesa della visita fiscale per l'invalidita'.La mia costante presenza al suo fianco e' fondamentale, sia per le comuni attivita' quotidiane(in cucina, spesa, gestione della casa, cambi pannolini, cura della salute e degli interessi comuni), sia a livello psicologico(anche se perfettamente capace di intendere e di volere, da sola si sente "persa", soffrirebbe enormemente la mia mancanza enon sarebbe in grado di badare adeguatamente a se').
Purtroppo ho avuto un primo e sommario incontro all'ufficio di leva, in cui mi e' stato detto che non posso ottenere la dispensa dal servizio.
La situazione e' la seguente:
-nello stato di famiglia figuriamo soltanto io e lei
-mia zia ha 81 anni e un'ottima pensione
-io non lavoro, ho un assegno di mantenimento, ma non avrei problemi a farmi assumere nell'impresa di mio padre
-in ogni caso il contributo all'economia di famiglia e' in parti uguali, ma chiaramente l'"azione"e' affidata a me al 100%
Problemi per la domanda sembrano essere:
-Il fatto che non lavori(a proposito, quanto puo' contare?
Serve lavorare da un certo tempo? Non conta il legame di mio padre con la societa', srl?)
-la mancanza di parentela diretta con la mia prozia.Non ha figli ne' fratelli in vita; ci sarebbero solo i nipoti(mia madre e mio zio), ma hanno un legame assolutamente meno forte con lei, e non se ne sono mai presi cura, mentre io ci vivo da 10 anni teniamo reciprocamente l'uno all'altra piu' di qualsiasi cosa)
Secondo loro potrei al massimo avere un avvicinamento, assolutamente inadeguato.
A questo proposito, considerando che la domanda fa cadere il beneficio del ritardo, ma che desidero risolvere questo motivo d'ansia il prima possibile, presentando una richiesta solo certo che venga accolta, vi chiedo come agire.
Come legare indissolubilmente la mia figura a quella di mia zia rendendo il nostro rapporto equivalente ai tradizionali "padre/fratello, fratello/fratello"?
E' vero che e' sufficiente dimostrare di avere un lavoro, indipendentemente da invalidi in famiglia?
Conterebbero dichiarazioni/perizie di assistenti sociali ecc., che sostengano la tesi che un mio allontanamento, o una mia presenza non costante, potrebbe arrecare un danno materiale/psicologico a una persona in precaria salute, resa ancor piu' fragile emotivamente dall'eta' e dall'ipertensione arteriosa?
Purtroppo non abbiamo ancora l'invalidita', ma i medici stimano sia non meno dell'80%.
Per essere breve(!) ho forse non messo sufficientemente in luce la forte motivazione affettiva che mi spinge a fare tutto cio'.Mi dispero immaginando mia zia sola anche per qualche giorno(figuratevi, mi chiama papa'!).
Leggendo il regolamento non ho trovato nulla riconducibile al mio caso, se non quel "situazioni familiari particolari"che pero' come visto sembra molto discrezionale.
Ne approfitto per ringraziarvi degli utilissimi consigli(non manchera' la mia sottoscrizione), certo che ancora una volta saprete indicarmi la giusta via.

Risposta:
Il servizio di leva non rientra nelle nostre specifiche competenze, dunque dobbiamo consigliarle di rivolgersi alle associazioni che si occupano di tale argomento.
Cliccando qui potra' conoscere i nomi delle associazioni che se ne occupano: www.aduc.it - leva link
 
 
 
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