ADUC
Senza Titolo
Lettera
9 gennaio 2002 0:00
Subject: Resto non corretto!!
Vi scrivo per raccontarvi in che modo la societa' "Soge Matik", titolare dell'appalto per i distributori di snack-bevande del Policlinico Umberto I di Roma, ha deciso di passare all'euro.
Le bevande calde (caffe', cappuccino, the, ...) fino al mese scorso costavano 500 lire, ora invece costano 0.30 euro pari a 580.88 lire. Ma il problema non e' tanto l'aumento del prezzo, anche se guarda caso e' stato applicato proprio con il passaggio alla nuova moneta, quanto la gestione del resto basata su un cambio euro-lira a dir poco bizzarro!
Ieri infatti durante una pausa ho preso un caffe': inserendo le lire il display calcolava in euro! Comodo.... peccato pero' che Soge Matik abbia impostato un tasso di cambio L/E arrotondato a 2.000 lire! Io che dovevo pagare 0.30E e avevo inserito monete per 1.000 lire ho infatti ricevuto 400 lire di resto e non 419.3627 (sarebbe bastato aggiungere una monetina da 1 cent. al resto).
Oggi ho riprovato utilizzando pero', da bravo eurocittadino, la nuova valuta: inserita una moneta da 50 cent. mi aspettavo 0.20 euro di resto, invece sono uscite le solite 400 "vecchie" lire.
Ebbene la conclusione e' semplice: non contenti di aver aumentato le bevande "solo" del 16 % (ma non e' questo che qui critico), alla Soge Matik hanno pensato bene di "trattenere" 1 cent da ogni resto erogato, sia che si paghi in lire che in euro.
Come dire che ad ogni caffe', cappuccino o the non pagato in contanti la Soge Matik mi ruba (perche' di furto si tratta) 20 lire.
Ovviamente tale sistema e' adottato anche dai distributori di snack e lattine, nonostante in un cartello siano esposti i tassi di cambio corretti.
Il Policlinico e' frequentato ogni giorno (e ogni notte) da migliaia di persone (5 mila solo gli studenti), i distributori sono decine, ....queste 20 lire quanto fruttano alla Soge Matik? Certo non poco.
E in piu' fare queste truffe in un ospedale non e' bello... Uno studente di Medicina.
Risposta:
La ringraziamo della lettera, che pubblicheremo.
Ad ogni modo questi sono aumenti belli e buoni, su cui molte societa' stanno speculando.
Vi scrivo per raccontarvi in che modo la societa' "Soge Matik", titolare dell'appalto per i distributori di snack-bevande del Policlinico Umberto I di Roma, ha deciso di passare all'euro.
Le bevande calde (caffe', cappuccino, the, ...) fino al mese scorso costavano 500 lire, ora invece costano 0.30 euro pari a 580.88 lire. Ma il problema non e' tanto l'aumento del prezzo, anche se guarda caso e' stato applicato proprio con il passaggio alla nuova moneta, quanto la gestione del resto basata su un cambio euro-lira a dir poco bizzarro!
Ieri infatti durante una pausa ho preso un caffe': inserendo le lire il display calcolava in euro! Comodo.... peccato pero' che Soge Matik abbia impostato un tasso di cambio L/E arrotondato a 2.000 lire! Io che dovevo pagare 0.30E e avevo inserito monete per 1.000 lire ho infatti ricevuto 400 lire di resto e non 419.3627 (sarebbe bastato aggiungere una monetina da 1 cent. al resto).
Oggi ho riprovato utilizzando pero', da bravo eurocittadino, la nuova valuta: inserita una moneta da 50 cent. mi aspettavo 0.20 euro di resto, invece sono uscite le solite 400 "vecchie" lire.
Ebbene la conclusione e' semplice: non contenti di aver aumentato le bevande "solo" del 16 % (ma non e' questo che qui critico), alla Soge Matik hanno pensato bene di "trattenere" 1 cent da ogni resto erogato, sia che si paghi in lire che in euro.
Come dire che ad ogni caffe', cappuccino o the non pagato in contanti la Soge Matik mi ruba (perche' di furto si tratta) 20 lire.
Ovviamente tale sistema e' adottato anche dai distributori di snack e lattine, nonostante in un cartello siano esposti i tassi di cambio corretti.
Il Policlinico e' frequentato ogni giorno (e ogni notte) da migliaia di persone (5 mila solo gli studenti), i distributori sono decine, ....queste 20 lire quanto fruttano alla Soge Matik? Certo non poco.
E in piu' fare queste truffe in un ospedale non e' bello... Uno studente di Medicina.
Risposta:
La ringraziamo della lettera, che pubblicheremo.
Ad ogni modo questi sono aumenti belli e buoni, su cui molte societa' stanno speculando.
PRIMO PIANO